Quando è arrivato al Veneziale, accompagnato da un collega che lo ha trasportato d’urgenza in ospedale, aveva la mano fasciata. E quando quel fazzoletto intriso di sague è stato rimosso con cautela dai sanitari del Pronto soccorso, è stato fin da subito chiaro che quell’uomo aveva bisogno di un centro altamente specializzato. E nel minor tempo possibile.
Ha 53 anni il fabbro di Fornelli che ieri pomeriggio ha perso tre dita di una mano mentre stava usando i suoi soliti attrezzi. Tranciate di netto, non è ancora chiaro come visto che non c’è stato tempo di capire oltre: l’uomo è stato subito stabilizzato, medicato d’urgenza e trasferito a sirene spiegate al vecchio Pellegrini di Napoli dove una equipe specializzata lo attendeva per tentare una difficile operazione di ricostruzione.
Il 53enne è in condizioni definite critiche dai sanitari partenopei.
Al vecchio Pellegrini, dal 22 giugno scorso, è attivo un reparto specializzato nella chirurgia della mano. Il centro è da anni punto di riferimento per tale tipologia di interventi ma dal giugno scorso si possono anche realizzare protesi per ricostruire arti e dita.

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.