Portone incendiato a Sant’Agapito: è stato arrestato dalla Squadra Volanti della Polizia di Isernia un pluripregiudicato di 47 anni. Secondo gli investigatori, che hanno accusato l’uomo di atti persecutori, sarebbe lui l’autore del gesto. Astio e vecchie ruggini che, con il tempo, si sono trasformate in una vera e propria persecuzione. Questo, stando a quanto ricostruito, il rapporto tra due vicini di casa. La Polizia ha fermato l’uomo nelle scorse ore dopo l’incendio del portone dell’abitazione della vittima. Il rogo sarebbe stato appiccato nella notte tra sabato e domenica e sarebbe il secondo nell’arco di pochi mesi.
A dicembre intervennero i Carabinieri e da subito le indagini portarono gli investigatori sulla pista dolosa. Sabato notte una nuova chiamata da parte della donna, impaurita per quanto stava accadendo. Fortunatamente le fiamme, subito spente dai vigili del fuoco del comando provinciale di Isernia, non hanno provocato danni ingenti. Gli agenti della Squadra Volanti giunti sul posto hanno sentito i testimoni presenti e intercettato proprio il 47enne che si trovava in zona, in quanto risiede nell’abitazione adiacente. I poliziotti lo hanno ascoltato in Questura e nell’arco di poche ore hanno messo insieme un quadro indiziario molto pesante a suo carico. In sostanza, i due incendi sarebbero stati l’apice di una serie di atti persecutori perpetrati ai danni della vicina di casa, con cui in passato c’erano stati litigi e forti discussioni. L’uomo è finito in manette per stalking, ma su di lui pende anche l’accusa dell’incendio doloso. Dopo le formalità di rito è stato tradotto nel carcere di Ponte San Leonardo, in attesa del processo per direttissima, previsto nelle prossime ore.

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.