A distanza di qualche giorno dal fattaccio, anche il presunto autore del raid al bar della stazione ferroviaria è finito nella rete dei Carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Isernia.
Anche per la risoluzione di questo caso sono state fondamentali le immagini del sistema di videosorveglianza dalle quali è stato possibile estrapolare i frame con i quali individuare l’autore del colpo, messo a segno nella notte fra il 14 e il 15 giugno scorso. Quando il titolare dell’esercizio commerciale, come ogni mattina, ha aperto il bar si è accorto del buco nella porta che si affaccia sui binari. Mancavano biglietti del ‘gratta e vinci’, sigarette e anche il denaro in cassa. Un bottino di circa 6mila euro. Le immediate indagini avviate dal personale dell’Arma hanno, come detto, consentito di estrarre diverse immagini dell’autore del furto, così da poter avviare con tempestività le ricerche e anche i rilievi hanno permesso di individuare alcune tracce ematiche lasciate sulla porta e sul vetro infranto. Segnali inequivocabili delle ferite che l’autore del furto aveva riportato nel rompere il vetro della porta e nell’intrufolarsi nel bar.
Tutti elementi che hanno consentito quindi di individuare e bloccare il presunto autore, un cittadino straniero, fermato mentre percorreva le vie del centro.
I militari in servizio lo hanno riconosciuto per le fattezze fisiche, per l’abbigliamento e per altri oggetti di vestiario indossati, identici a quelli dell’autore del furto immortalato dalle telecamere di videosorveglianza. In più, a conferma, anche i graffi e le ferite da taglio su varie parti del corpo, compatibili con l’irruzione nel bar attraverso la porta di vetro. Dopo le formalità di rito, l’uomo è stato deferito alla Procura per furto aggravato. Nei suoi confronti è stato proposto il rimpatrio con foglio di via obbligatorio e divieto di ritorno sul territorio comunale.

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