Avere come docente Anita Garibaldi. Vederla in carne e ossa. E respirare la storia non attraverso le pagine di un libro, ma dalla voce di una persona. E’ successo a Isernia e ad avere questa docente d’eccezione sono stati gli studenti che sono intervenuti al convegno sul Risorgimento organizzato presso la Provincia di Isernia. E’ intervenuta anche la pronipote dell’erore dei due mondi che, ovviamente, di chiama come la nonna.

“L’Italia è un paese di etnie completamente diverse, di tradizioni, di radici culturali ed è stato messo insieme da una serie di principati con una storia particolare – ha detto Anita Garibaldi – non credo che gli italiani siano ‘fatti’, il mio bisnonno diceva che bisogna fare gli italiani attraverso la cultura ed ecco perché questo tipo di iniziative sono molto interessanti. E’ fondamentale educare i ragazzi alla storia vera, non travisata e non politicizzata, oltre che su come dovrebbe essere impostata l’Italia moderna, tenendo presente quello che i nostri antenati fecero per tentare di unirla”.

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