Finisce con ipotesi di reato pesanti la battaglia fra ex nata sulle ceneri di un amore finito. Finisce con due anziani che trascorrono la notte in ospedale, e che vengono refertati dal Pronto soccorso del Veneziale, a causa del comportamento della ex compagna del loro figlio, piombata in casa per portare via ‘con la forza’ la figlia che dormiva dai nonni.
Una storia di un amore finito come tante volte accade che, però, si è arricchita di un altro capitolo doloroso che danneggia la minore, la sua serenità e anche quei nonni così amorevoli dai quali quella bimba trascorre qualche ora di tranquillità.
La coppia di conviventi, che risiede in un comune della provincia di Isernia, sceglie di mettere fine al rapporto dopo circa un decennio di vita in due. Si lasciano e la bimba viene collocata presso la madre e condivisa temporaneamente da entrambi, nell’attesa che il Tribunale di pronunci in merito.
Una situazione da sempre complicata tra i due nonostante il papà faccia di tutto per andare avanti con il sorriso, nel rispetto reciproco e con il fine ultimo di evitare sofferenze e dolori alla piccola, che merita solo amore. Tutto però sarebbe precipitato in poche ore: è sera, e la bimba rimane a dormire a casa dei nonni. Ma quella stessa notte accade l’imprevedibile: la mamma, verosimilmente in preda ad attacchi di ira, avrebbe raggiunto l’abitazione dei due ex suoceri, e con uno stratagemma sarebbe riuscita ad entrare in casa. Improvvisamente, avrebbe tirato fuori dalla borsa qualcosa di simile ad uno spray che avrebbe mandato in confusione i due anziani caduti letteralmente nel panico. Sembrerebbe che la peggio l’abbiano avuta proprio i due anziani, ricoverati presso il nosocomio pentro, mentre la donna scappava via con la bambina. Saranno le autorità competenti ad accertare la verità di quanto accaduto.

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