I rincari non finiscono mai. Lo scopriranno presto gli isernini visto che il commissario, come annunciato, ha ritoccato alcune tariffe. Il biglietto dell’autobus cittadino sale dai classici 62 centesimi a 80 (per 90 minuti), mentre sarà presente anche il biglietto giornaliero a 2 euro, come avviene già nelle grandi città. Alzati anche i costi degli abbonamenti.

Non va meglio per gli asili nido: addio alla fascia unica, è stata introdotta quella in base ai parametri Isee come previsto dalla legge. Per chi ha un reddito superiore a 25mila euro ci sarà un rincaro di 60 euro al mese, sconti, invece, per chi ne ha uno inferiore a 10mila.

Novità anche per la riscossione dei tributi: sarà gestita direttamente dall’ente, bypassando esattorie Spa. Insomma, a palazzo San Francesco è in atto una rivoluzione.

Cosa ne pensano gli isernini? Ditelo a Primo Piano Molise scrivendo all’indirizzo isernia@primopianomolise.it oppure commentanto la notizia sul profilo Facebook della testata.

 

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