“Quale sarà il destino dei 70 lavoratori di Esattorie Spa dopo la fine della cassa integrazione?”: se lo chiede il consigliere regionale Nicola Cavaliere che ha presentato un’interrogazione al governatore Frattura proprio per un chiarimento sul futuro dei lavoratori.

“Sembrava tutto pronto, grazie al coinvolgimento di Finmolise, per la costituzione di una società in house addetta alla riscossione tributi. Ma la procedura si è inspiegabilmente interrotta e la cassa integrazione sta per scadere” spiega Cavaliere. Che vuole riaccendere i fari su una vertenza che, fino a questo momento, è passata sottotraccia.

“Nulla è dato sapere sul futuro dei 70 lavoratori e delle loro famiglie, il tempo stringe e dalla Regione non giungono risposte – prosegue il consigliere d’opposizione -. Un silenzio inquietante che deve essere spezzato al più presto. Procediamo con ordine: diverse Regioni hanno provveduto a riorganizzare il sistema della riscossione dei tributi, costituendo in alcuni casi delle società in house. Anche in Molise era emersa la volontà politica di adottare quest’ultimo modello, con la partecipazione in quote minoritarie del capitale degli enti locali che ne avrebbero fatto richiesta e che avrebbero quindi gestito il servizio di riscossione e al contempo salvaguardato i posti di lavoro”.

Gli approfondimenti sull’edizione di domani di Primo Piano Molise. 

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