«Il mio impegno in India per unire ancora di più due grandi Paesi, le loro economie, le loro straordinarie culture, per un futuro sostenibile».
Lo ha assicurato Vincenzo De Luca, nella sua veste di nuovo ambasciatore d’Italia a Nuova Delhi, ieri mattina durante la solenne cerimonia di presentazione delle lettere credenziali al presidente della Repubblica dell’India Ram Nath Kovind, nella residenza presidenziale, Rashtrapati Bhavan.
Il presidente dell’India si è intrattenuto a lungo con il nuovo ambasciatore italiano, passando in rassegna le principali tematiche di interesse bilaterale.
De Luca, nato a Napoli nel 1959, ha vissuto l’infanzia e l’adolescenza prima a Colli a Volturno, dove il papà Pasquale era medico condotto, e poi a Isernia diplomandosi al liceo classico ‘Onorato Fascitelli’, dove insegnava sua madre, la professoressa Luisa Roberti, docente di greco e latino. Si è laureato in Scienze Politiche presso l’Università Orientale di Napoli. Il Consiglio dei Ministri, agli inizi del mese, lo ha nominato ambasciatore d’Italia in India. De Luca è entrato in carriera diplomatica nel 1989 ricoprendo incarichi di prestigio presso la Farnesina e le missioni diplomatiche di Khartoum, Tunisi, Parigi (alla Rappresentanza permanente presso l’Ocse, l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico) e Shanghai.
Una notizia che riempie di orgoglio tanti iserniani che hanno avuto modo di apprezzarlo nel corso degli anni. Vincenzo De Luca, per gli amici Enzo, torna spesso a Isernia e a Serracapriola, paese di origine dei genitori, per trascorrere giorni lieti insieme alla madre Luisa, al fratello Silvio, magistrato, presidente vicario presso il Tribunale di Prato, alla moglie Paola e ai suoi due figli Francesco e Stefano. Lo scorso anno ha partecipato ad un convegno a Capracotta dove ha avuto modo di salutare tanti amici d’infanzia, giunti da Isernia. Nel gennaio 2014 è stato nominato vicedirettore generale nella Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese e direttore centrale per l’internazionalizzazione del Sistema Paese e delle autonomie territoriali. Ha avuto un ruolo di rilievo per l’organizzazione di Expo Milano 2015 come presidente della task-force del Ministero degli Esteri, avvalendosi anche della precedente esperienza di console a Shanghai.
Pasquale Damiani

Un Commento

  1. Giovanni Cianfagna scrive:

    La mamma dell’Ambasciatore è nata a Civitacampomarano (CB) il padre a Serracapriola (FG). A Civitacampomarano, con il fratello maggiore, Silvio veniva in estate tutti gli anni in estate. Giocavamo a pallone dalla mattina alla sera al vecchio campo di calcio! Con Silvio e Enzo, eravamo inseparabili e con noi c’erano anche Michele e l’altro Giovanni.

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