“Riprogettiamo Termoli”. Lo slogan con cui il sindaco Francesco Roberti ha combattuto e vinto la campagna elettorale del maggio (e giugno) 2019 è ritornato prepotentemente alla ribalta ieri mattina, quando in sala consiliare il primo cittadino si è tolto un bel po’ di sassolini, tutti quelli ricevuti dall’opposizione e in particolare dai dem, che avevano lasciato al centrodestra la guida della città. Roberti ha convocato la stampa per presentare un progetto avveniristico, col parcheggio multipiano di piazza Donatori di Sangue collegato a piazza Garibaldi, per arrivare in centro attraverso un sentiero pedonale di nuova concezione, frutto di un’ampia riqualificazione. Ma è stata solo la punta dell’iceberg di un più ampio e articolato programma di interventi, che tutti insieme sono stati sparati a mo’ di cannone, dritti in petto ai detrattori. Presente la giunta quasi al completo, col sindaco Francesco Roberti c’erano Enzo Ferrazzano, Michele Barile, Rita Colaci, Silvana Ciciola e Giulia Michela Antignani (mancava solo Giuseppe Mottola). Presenti anche diversi consiglieri comunali di maggioranza, come Vincenzo Sabella, Michele Marone, Enrico Miele e Nico Balice. Negli stessi banchi anche il dirigente Gianfranco Bove e alcuni cittadini nella parte riservata loro. Roberti ha esordito proprio rispondendo e rintuzzando chi dice cosa avete fatto in questi tre anni? Beh, lui prima certifica che al netto del Covid, che peraltro sostiene di aver gestito bene in città, di vera amministrazione c’è stata la metà del tempo, poi entra nel merito, andando a presentare tutti gli obiettivi in corso d’opera, ma partendo dall’assunto che le casse ereditate erano vuote e si è dovuto ricorrere alla transazione con Edison per evitare il default. «Attualmente ha 41 mutui pregressi con Bper, 30 con Cassa Depositi e Prestiti e uno col Mef. Questo vuol dire che non abbiamo la possibilità di fare altri mutui. Questo non ci ha impedito di escogitare interventi e recuperare fondi ministeriali per fare un programma sulle opere pubbliche di cui il comune di Termoli era carente». Per quanto riguarda queste opere pubbliche, entro settembre verranno messe in cantiere. «Tramite i colloqui con la Rfi abbiamo cercato di accelerare i tempi, abbiamo rimodulato quei 5 milioni ed entro il 5 dicembre andremo in gara d’appalto. L’idea del multipiano non è soltanto per il parcheggio, perché noi tramite la riqualificazione della stazione, abbiamo creato anche il collegamento che dal multipiano scende a piazza della stazione in 3 minuti, attraversando i binari. Una parte della riqualificazione della stazione l’abbiamo chiesta in anticipo, proprio per creare le giuste condizioni di mobilità ciclopedonale». Il parcheggio sarà a piano interrato, uno a raso e la copertura che verrà utilizzata a parcheggi con sistemi fotovoltaici che andranno ad alimentare le colonnine per la ricarica delle macchine elettriche. Oltre al multipiano, ci sono altri progetti pronti da essere portati a termine. «A breve- ha continuato il sindaco Roberti- si concluderanno i lavori per la piscina olimpionica che da 50 metri è stata aumentata a 51, per consentire alla piscina comunale di essere utilizzata con due vasche da 25 e, all’occorrenza per le gare nazionali con vasche da 50 metri. La copertura è una copertura leggera in legno che d’estate si può aprire. È composta da pannelli fotovoltaici. Questa piscina, così come abbiamo anticipato, verrà intitolata al nostro Antonio Casolino. Ho ascoltato chi in quella piscina ci è nato, è stato lui a dirmi che ci volevano due vasche da 25». Domani, 3 agosto, ci sarà la consegna dei lavori di delocalizzazione del depuratore. Sono tutte opere progettate non da progettare al fine di avere dei pareri favorevoli. Tutte opere che inizieranno in autunno. Non per ultimo e per fare un regalo ai pescatori, nei prossimi mesi verranno costruiti 50 box da dare agli operatori portuali, perché il più delle volte sono costretti a cambiarsi una tuta sulla banchina. Lo annunciano alla vigilia di San Basso, proprio come un dono. Il sindaco ha poi fatto il punto della situazione sugli istituti scolastici di Termoli. Sui fondi ricevuti per la messa in sicurezza e per l’adeguamento sismico di tutte le scuole. L’amministrazione ha trovato finanziamenti regionali che erano finalizzati alla realizzazione del centro per l’impiego ed è stata messa a disposizione l’ex caserma per trasferire il centro per l’impiego li. L’affitto del centro per l’impiego li pagava il comune di Termoli. Trasferendo gli uffici, il comune ha risparmiato 60 mila euro di affitti. Nel doppio ruolo di presidente della Provincia, così al centro di attacchi politici negli ultimi giorni, Roberti ha evidenziato il recupero di 15 milioni di euro, fondi destinati all’edilizia scolastica che insiste sulla città, le superiori per intenderci, come la nuova sede del liceo artistico “Jacovitti”, che avrà finalmente una degna collocazione, con un investimento da 4,65 milioni di euro, i lavori partiranno già da settembre, e 2,3 milioni di euro per la progettazione esecutiva della messa in sicurezza del fiume Biferno, fondamentale anche per permettere approdo di grandi aziende nell’area del Cosib, progettazione che dovrà essere consegnata entro fine anno. Le opere di provenienza provinciale sul territorio di Termoli già in gran parte realizzate o appaltate. Proprio in relazione al Cosib e alla messa in sicurezza Roberti si spinge in modo ardito avanti, parlando di Amazon e San Salvo e del possibile approdo nell’area industriale, dove c’è bisogno di una piattaforma per pacchi più grandi, da qui l’esigenza di rendere blindata la zona che oggi non è, a causa di rischi alluvionali. Non manca il riferimento al sociale: saranno investiti 1.800.000 euro per la realizzazione di una struttura rivolta a chi soffre di Alzheimer, da realizzarsi all’interno dei sei ettari di proprietà della Fondazione Opera Serena, che attualmente è Rsa, quindi si va a completare l’offerta socio-assistenziale. In questo modo si andrà a valorizzare e riqualificare anche il patrimonio di aree verdi esistenti, rendendolo fruibile per gli utenti della struttura. Ricordiamo che nel recente passato è stato anche deciso di realizzare la struttura del “Dopo di noi”, in sinergia tra Comune e Diocesi. Dove sorgerà un polo con impiantistica sportiva, piscina e aree verdi attrezzate, nella zona di via Elba. Tutti gli assessori che sono intervenuti nel corso della conferenza hanno ringraziato il sindaco per la fiducia e per il grande lavoro di squadra svolto, per gli ottimi incontri e colloqui per creare un gruppo compatto. «Ringrazio il sindaco per la fiducia, per la stretta collaborazione. Stiamo raccogliendo i frutti di quello che è il nostro percorso- ha dichiarato Ferrazzano- Qualche personaggio diceva che questa amministrazione non aveva futuro per i lavori pubblici. Forse queste persone non vivono a Termoli. Per quanto riguarda le opere strategiche, il sindaco ha già illustrato il punto della situazione. Stiamo realizzando aree giochi, asfalti, rotonde, in tutti i quartieri. Abbiamo dotato tante strade, ad esempio, in contrada della Torre, di illuminazione, asfalto e marciapiedi, cose che fino a poco tempo fa erano inesistenti. Investiremo 1 milione per il rifacimento delle strade, 400 mila euro per l’asfalto di via delle Acacie. Abbiamo affidato il lavoro per il nuovo arredo di Corso Nazionale. A settembre inizieranno i lavori così da non bloccare il corso durante questo periodo estivo. All’ex pretura verrà trasferito il giudice di pace. Per quanto riguarda le scuole, stiamo facendo i lavori di messa in sicurezza nella scuola di Difesa Grande, via Tremiti, Principe di Piemonte. Rialzeremo un nuovo edificio per la scuola media Schweitzer. Abbiamo completato il primo lotto per la strada ciclabile parco-Rio Vivo. Per il mercato ittico abbiamo partecipato a un bando per 700 mila euro per modernizzarlo». «Ringrazio il sindaco per la fiducia che ci accorda tutti i giorni. Il sociale è un assessorato sempre presente e attivo. Siamo in trincea ogni giorno ma con grande soddisfazione. Non sempre risolviamo il problema nell’immediato ma cerchiamo di non trascurarlo. C’è un progetto che mi sta a cuore: le spiagge per i disabili. Ci sono state delle persone che hanno parlato non molto bene di questo progetto parlando di spiaggia ghettizzante. Mi dispiace molto questa cosa. Stiamo portando a termine altri progetti, con decisioni impegnative, ma noi andiamo avanti». «Noi siamo riusciti a lavorare bene e in squadra. Come assessore all’ambiente sono soddisfatta del lavoro che abbiamo portato avanti e degli obiettivi. Siamo i primi in Italia ad aver raggiunto il 75% per l’indifferenziata e abbiamo preso il quarto premio che prendiamo a livello nazionale. Abbiamo raggiunto un notevole livello per l’indifferenziata e il decoro urbano. Continuiamo a lavorare e giorno dopo giorno mettiamo un tassello- ha dichiarato – Termoli era una discarica a cielo aperto e oggi, invece, cerchiamo di fare del nostro meglio per educare al decoro. Grande è la soddisfazione con Goletta Verde che ci proietta alla richiesta della bandiera Blu. Siamo riusciti a realizzare la bau bau beach, nel tratto tra l’Aloha e le Dune. È stato complicato prendere accordi per la regione ma adesso la spiaggia è totalmente dedicata ai cagnolini. E c’è tanta formazione per i bambini soprattutto per quanto riguarda il rispetto per gli animali marini». Tra le chicche della conferenza, la data di Mogol, nuova, nel cartellone dell’estate termolese, prevista il 18 agosto in piazza Monumento. Sipario affidato al cimitero: «Noi ci teniamo ai nostri cari che sono sepolti in cimitero e anche senza il project a settembre avvieremo la riqualificazione, abbiamo dovuto approvare la variante al Piano regolatore. Metteremo in opera lavori di manutenzione straordinaria e riqualificazione delle aree verdi con la realizzazione di nuovi loculi. Inoltre si provvederà alla pavimentazione del cimitero, con l’arredo di nuove fontanelle, nell’arco di 3 anni ci sarà il completo restyling».

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