Lega in rampa di lancio con la proposta della Flat Tax in campagna elettorale, come sottolineato venerdì sera al porto turistico Marina di San Pietro dal senatore Armando Siri, intervenuto per un incontro con dirigenti, eletti, attivisti, militanti e cittadini, tra cui ospiti di fuori regione come il sindaco di Gamberale Maurizio Bucci e la consigliera regionale abruzzese Sabrina Bocchino. Presente l’intero gruppo istituzionale al Comune di Termoli, col presidente del Consiglio Annibale Ciarniello, intervenuto al pari di Alberto Tramontano per la compagine di Palazzo San Giorgio. In platea anche Alessandro Pascale, Rita Colaci, Bruno Fraraccio, Pino Nuozzi e Luigi Mazzuto. Ma di persone ce n’erano davvero tante, appuntamento riuscito col contributo di Tiziana Martinelli e Michele Marone. «La Lega ha le idee chiare. Il primo punto del nostro programma è quello qualificante della politica economica, con l’introduzione della Flat Tax al 15% che oggi è già in vigore per due milioni di partite iva. Questa è una promessa che è stata mantenuta dalla Lega. Vogliamo estendere questo beneficio fiscale anche a dipendenti e pensionati. Se si mettono più quattrini nelle tasche dei lavoratori, dei pensionati ripartono i consumi, riparte il lavoro perché è il lavoro su cui vogliamo puntare – ha ribadito Siri – eravamo impegnati, in queste ore, al tavolo per la realizzazione del programma di centro-destra. Ci siamo trovati in grande sintonia, abbiamo collaborato in armonia e con le idee chiare. Il centro-destra è una coalizione che collabora dal 94 esiste e, quindi, sono quasi 30 anni. Gestiamo le più importanti le più grandi città italiane, numerose regioni italiane, migliaia di amministrazioni comunali. Abbiamo chiaro cosa vogliamo per il paese. Abbassamento delle imposte, infrastrutture perché soprattutto nel mezzogiorno abbiamo bisogno di completare le infrastrutture. Tutte cose che faremo all’indomani delle elezioni. C’è grande coesione, grande voglia di cambiare l’Italia. Io non mi occupo di discoteche, io mi occupo di contenuti e la Lega è concentrata sulle cose importanti. L’Europa accetterà quello che saranno le scelte degli elettori sovrani italiani. Noi pensiamo al bene dell’Italia. Noi ci impegniamo affinché i cittadini ci diano fiducia, il resto si vedrà il giorno dopo le elezioni».

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