Impegno profondo nei contatti sul territorio, con svariate categorie e istituzioni, da parte di Claudio Lotito, candidato all’uninominale del Senato per la coalizione di centrodestra nel Molise. Nelle ultime ore ha incontrato dapprima i vertici della Capitaneria di porto, alla vigilia della cerimonia del passaggio di consegne. Lotito si è intrattenuto col comandante uscente Amedeo Nacarlo, che andrà a Olbia, in Sardegna, e col suo successore, Sergio Mostacci. Al centro del colloquio l’infrastruttura marittima del porto di Termoli, di recente transitato sotto la giurisdizione dell’Autorità di Sistema di Bari, le potenzialità dello scalo principale del Molise e le problematiche del bacino. Lotito a più riprese in questa campagna elettorale ha acceso i riflettori sugli asset turistici e sulle infrastrutture. Nella mattinata di ieri, invece, proficuo è stato il confronto tra Claudio Lotito e il presidente di Confindustria Molise Vincenzo Longobardi, incentrato sulle proposte e sull’analisi delle criticità del settore, nell’esclusivo interesse del sistema produttivo e manifatturiero, collegato al mondo del lavoro più in generale. I due hanno stretto una sinergia comune, per maturare anche in seguito un duraturo confronto. Infine, focus anche sui problemi della sanità, attraverso un colloquio con la presidente dell’ordine interprovinciale Campobasso-Isernia dell’Opi, sulle professioni infermieristiche, Mariacristina Magnocavallo. Un dialogo che ha visto emergere la poca attrattività del comparto e della branca professionale nella nostra regione, che determina carenza di infermieri e carenza qualitativa dal punto di vista assistenziale.

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