Visita lampo ieri del commissario della Zes Adriatica a Termoli. Una delle prime ordinanze del commissario straordinario della Zes Adriatica Puglia-Molise, Malio Guadagnuolo, lo scorso 3 agosto, ha riguardato l’iter amministrativo di uno dei più impostanti asset progettuali del Pnrr nel basso Molise, quello legato al Cosib: riguarda potenziamento della viabilità interna e sistema di depurazione consortile per euro 8.750.000 e implementazione della logistica, con la realizzazione della zona franca doganale, per euro 15.600.000. Nel rispetto di quanto previsto nel Pnrr i lavori relativi agli interventi oggetto del suddetto decreto dovranno essere avviati, comprovati dal certificato di inizio lavori, entro il 31 dicembre 2023 ed essere conclusi entro il 30 giugno 2026. Lo scorso 28 giugno il Commissario straordinario del Governo ha sottoscritto atto d’obbligo in qualità di soggetto attuatore degli interventi. In quella ordinanza venne ravvisata pertanto la necessità di garantire la continuità delle procedure già avviate al fine di accelerare le tempistiche di realizzazione degli interventi previsti nell’area di pertinenza della Zes Adriatica Interregionale Puglia-Molise, anche tramite l’assunzione delle funzioni di stazione appaltante per le opere sopra elencate, alla luce delle finalità e delle attribuzioni di cui al D.P.C.M. del 26 aprile 2022 nonché all’Atto d’obbligo del 29 giugno 2022. E’ stato ritenuto, pertanto, anche a questi fini, di avvalersi delle strutture del Consorzio per lo sviluppo industriale della Valle del Biferno e, in tale ambito, dei Responsabili del Procedimento. Sarà stato uno dei motivi al centro del briefing di ieri pomeriggio, alle 14.30 in sede consortile e alle 15 al porto di Termoli, tra le due aree di maggiore interesse della Zes, incontro avuto col sindaco Francesco Roberti e col presidente Roberto Di Pardo, assieme anche agli altri componenti del comitato direttivo.

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