Il tragico epilogo della storia di Victorine Bucci non ancora viene risolto. Ci vorrà ancora tempo affinché si acquisisca il referto del professor Francesco Introna sull’autopsia compiuta ormai da diversi giorni, nel mentre affiorano indiscrezioni su chi avrebbe ritrovato i fanali della Fiat Panda in acqua e segni di vernice sugli scogli, nonché nuove testimonianze dirette, prosegue il lavoro certosino del perito nominato dalla Procura di Larino proprio sulla utilitaria rossa al cui interno giaceva senza vita e in avanzato stato di decomposizione il cadavere di Vicky. Stamani altri due step, quello solito all’Officine Cenci, su via Corsica, deposito giudiziario autorizzato, e ancora sopralluogo con rilievi al Molo Sud del porto di Termoli, il luogo del ritrovamento di ormai oltre due settimane fa. Avanti anche le indagini difensive, con sopralluoghi anche in posti diversi, da parte dell’avvocato Ruggiero Romanazzi, che difende l’unico indagato, il 56enne Maurizio Verini, ex compagno della 42enne.

EB

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