Saranno tantissimi oggi a Torremaggiore, alle 15.30, siamo certi anche dal basso Molise, per dare l’ultimo saluto a Valentina La Porta. I funerali della 24enne saranno celebrati alla chiesa dello Spirito Santo, dove il corteo giungerà dopo la partenza dall’ospedale San Timoteo di Termoli. A darne l’annuncio la compagna Giada, i genitori, il fratello Bryan, nonni, zii, cugini e amici. Funerali repentini, poiché non è stata effettuata l’autopsia sulla salma della 24enne, la sfortunata motociclista deceduta giovedì nel primo pomeriggio all’ospedale San Timoteo di Termoli dopo il terribile impatto avvenuto intorno alle 14.15 tra la sua moto e una betoniera di proprietà di una società di calcestruzzi della costa. Il Pm della Procura frentana che ha in carico il fascicolo, la dottoressa Marianna Meo, nella tarda mattinata di ieri ha rilasciato il nulla osta alla sepoltura, decidendo quindi di limitarsi ad acquisire il referto dell’ispezione cadaverica esterna effettuata nella serata di giovedì. Il feretro, custodito all’obitorio dell’ospedale San Timoteo di Termoli, dove il corpo della giovane centaura era stato ricomposto, è stato così restituito alla famiglia, con l’agenzia delle pompe funebri pronta a trasferirlo oggi a Torremaggiore, località di origine della famiglia, dove sarà anche tumulata. Intanto, sono risultati negativi i test effettuati sul camionista della betoniera di proprietà di un’azienda di calcestruzzi della costa, il 58enne di Larino, A. C., che resta indagato dalla Polizia municipale di Termoli per omicidio stradale. Abbiamo chiesto ad Antonio Giuditta, delegato al Calcio Femminile regionale, un ricordo, un pensiero di Valentina. Lei giocava a calcio a 5 con l’Arcadia. «Basta vedere le sue foto per capire che era una ragazza solare, dolce, ma allo stesso tempo decisa a portare avanti le sue passioni (come quella del calcio). Bravissima atleta (era stata convocata anche in rappresentativa regionale ) ma soprattutto umile. Noi amanti del calcio a 5 siamo una grande famiglia ed abbiamo vissuto insieme a lei momenti bellissimi ed ora ci sentiamo un po’ soli, ma dobbiamo farci forza e superare momenti come questo. Cercheremo di essere vicini il più possibile a Giada (la sua compagna) ed ai genitori. Riposa in pace Valentina, insegna il FutSal agli Angeli». La tragedia di Valentina peraltro ha mosso anche l’amministrazione a discutere ieri mattina in IV commissione sulla sicurezza in città. Il presidente Bruno Fraraccio, assieme all’ingegnere Quintino Graziano, sta cercando di dare una risposta proponendo numerose soluzioni che possano regolare la velocità dei veicoli ed aiutare l’incolumità dei pedoni, accogliendo così le richieste della popolazione che esige maggiore sicurezza sulle strade. Accanto ai led ad intermittenza, già posizionati in alcune strade sensibili, vedi via Corsica, o ai cosiddetti ‘occhi di gatto’, le luci presenti nell’asfalto della rotonda di Rio Vivo nei pressi della scuola, la Commissione sta valutando alcune proposte che potrebbero mettere la parola fine agli incidenti. Il prospetto, seppure ancora in fase embrionale, parla chiaro. Per garantire maggiore sicurezza stradale, ci si muoverà su due versanti importanti: da un lato la messa in posa di lampeggianti led per gli attraversamenti pedonali, possibilmente rialzati, dall’altro i marker stradali a led. Sotto l’esame della Quarta Commissione, oltre alle ripercussioni economiche che le due azioni avranno sul bilancio comunale, ci sono anche i materiali ed i colori delle vernici dei nuovi passaggi pedonali: una scelta che sembrerà banale, ma che deve rispondere alle esigenze della cittadina adriatica, soprattutto in termini di resistenza nel tempo, oltre a quanto stabilito dalla legislazione. L’incontro ha fatto luce anche sulle criticità di alcune arterie, dove il rischio di incidenti o di investimenti è molto più alto rispetto ad altre, valutando la possibilità di installare dei dissuasori di velocità o rendere le arterie ZTL (zone a traffico limitato). È il caso di via Francesco De Sanctis, strada nei pressi del Parco Comunale che collega via Einaudi a via del Molinello a senso unico, che nasconde numerose insidie, come sottolineato dai consiglieri Francesco Rinaldi (Forza Italia), Antonio Bovio e Daniela Decaro (Cinque Stelle): la via è stretta, a tal punto che le auto ci passano a stento, non vi sono rallentatori e le auto procedono ben oltre il limite di 30 chilometri orari essendo in discesa, gli ingressi delle abitazioni si trovano proprio sulla strada e non ci sono marciapiedi che possano mettere in sicurezza i pedoni. la Lega nazionale dilettanti e Cosimo Sibilia esprimono cordoglio per la scomparsa e annullano il tour odierno.

PPM

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.