Che brutta storia quella avvenuta ieri a Termoli, poco dopo le 14. Un 34enne inserviente di un autolavaggio “I Faraoni”, su via Corsica, di nazionalità egiziana, è stato aggredito brutalmente per motivi al vaglio degli investigatori da almeno un paio di uomini di etnia rom, che sul posto di lavoro gli hanno letteralmente spaccato la testa con una spranga di ferro. Il nordafricano è caduto a terra, restando riverso al suolo e sanguinante dal capo, vista la botta presa. Una circostanza che ha suscitato viva reazione da parte degli automobilisti in transito, che hanno avvertito i soccorritori. Lo straniero era proprio sulla strada. Di corsa sono intervenute due pattuglie della Polizia di Stato del commissariato di via Cina e il 118 Molise, oltre a una pattuglia dei Carabinieri, giunta a supporto del 113. D’urgenza, il 34enne è stato trasportato al Pronto soccorso dell’ospedale San Timoteo di Termoli, dove è stato medicato e sottoposto a tutti gli accertamenti, Tac compresa. Per fortuna, nonostante il forte e grave trauma cranico rimediato a causa del colpo col bastone metallico, all’egiziano la rottura ossea non ha provocato emorragie cerebrali. Dopo averlo stabilizzato, i medici ne hanno disposto il trasferimento al Neuromed di Pozzilli. Gli agenti hanno lavorato tutto il pomeriggio e alla fine sono riusciti ad acciuffare due aggressori, dopo i rilievi e i sopralluoghi compiuti nell’attività artigianale, sentendo i testimoni. I dettagli saranno resi noti stamani, alle 10.30, con la conferenza stampa del questore e del dirigente del commissariato di Termoli.

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