A distanza di poco più di 13 mesi dal sisma in Albania, che mosse la solidarietà dei comuni arbereshe molisani, anche la comunità di minoranza linguistica croata si mobilita per i “fratelli” croati che sono stati colpiti dal violento sisma di ieri. Forte scossa di terremoto a meno di 50 km da Zagabria, 6.4 la magnitudo registrata alle 12.19. Terremoto avvertito in tutto il Nord e lungo la dorsale Adriatica. Ci è stata segnalata da un ambulante dal mercato settimanale del martedì di Termoli, percepita anche in città. Il sisma è stato percepito anche in altre zone del Molise. L’epicentro è stato localizzato intorno a Petrinja, una regione già colpita ieri da scosse sismiche. I media regionali parlano di gravi danni a Petrinja, con edifici crollati, interruzione di elettricità e linee telefoniche. Il terremoto è stato avvertito in tutta la Croazia ma anche in Serbia e Bosnia-Erzegovina. Il centro di Petrinja sarebbe stato completamente distrutto dalla scossa. Come riferiscono i media locali, per ora vi sarebbe una vittima, un minore. Tra gli edifici crollati vi sarebbero il locale ospedale, un asilo, dove sarebbe morto uno dei bambini ospitati. Non si ha notizia per ora di altre eventuali vittime. La popolazione impaurita si è riversata sulle strade e in luoghi all’aperto. L’Esercito croato è stato mobilitato per fornire assistenza alle popolazioni della Croazia centrale. Centinaia di militari sono partiti per Petrinja, dove si sono registrati i danni maggiori. I sindaci dei 4 comuni molisani, Tavenna, Acquaviva Collecroce, Montemitro e San Felice del Molise, hanno subito scritto all’Ambasciatore della Repubblica di Croazia a Roma Jasen Mesić: «le Amministrazioni comunali di Acquaviva Collecroce, Montemitro, San Felice del Molise e Tavenna, manifestano, a nome di tutta la comunità di minoranza linguistica Croato–Molisana, la massima solidarietà e vicinanza al popolo della Repubblica di Croazia colpito, per l’ennesima volta, dal sisma di martedì 29 Dicembre 2020. Siamo vicini ai Rappresentanti Istituzionali della Vostra Nazione ed offriamo la nostra disponibilità a qualsiasi iniziativa di aiuto e supporto alle popolazioni colpite da un terremoto di tale devastante portata», la nota firmata da Francesco Trolio, Fausto Bellucci, Sergio Sammartino e Paolo Cirulli.

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