viabilità minore nagni platea sindaci e delegati tavolo

I milioni sul tavolo sono oltre 40, ora toccherà ai sindaci molisani “battagliare” per farsi finanziare i progetti di quella «viabilità minore» a cui sono destinate le somme messe a disposizione dalla Regione Molise. Ieri a Pozzilli i sindaci della Valle del Volturno hanno incontrato l’assessore regionale Pierpaolo Nagni e gli hanno consegnato le loro istanze. Nagni ha premuto e battuto molto sul tasto delle strade comunali e provinciali, rimarcando che lo sforzo dell’ente di Campobasso è teso proprio a queste categorie di arterie e non altre.
Dunque, nella sala consiliare pozzillese i primi cittadini hanno avanzato le loro proposte, che saranno poi tradotte in progetti i quali verranno esaminati dalla Regione che deciderà quali sono quelli meritevoli di approvazione e finanziamento.
Sui 18 Comuni invitati in 13 hanno risposto all’appello. In extremis è arrivata pure la delegazione del Comune di Venafro che ha, ovviamente, presentato la propria richiesta. In particolare, il sindaco Antonio Sorbo e l’assessora Angelamaria Tommasone a Nagni hanno chiesto di dare fondi per il completamento della strada consortile «Lungorava». Il progetto, che dovrà essere chiaramente aggiornato, risale ai primi anni Duemila. In parte è stato realizzato, con l’ultimo lotto rimasto lettera morta. Ora Sorbo vorrebbe completare quel percorso che consentirebbe alla città di avere una viabilità locale – e non solo – migliore. In sostanza, la strada avrebbe sbocco sulla Statale 85 Venafrana nei pressi dell’hotel Dora. Un segno di apertura c’è stato da parte dell’assessore, ma ovviamente il “bello” inizia ora. Altri sindaci hanno rivolto istanze più o meno «finanziabili». È parso di capire – o meglio: Nagni lo ha specificato – che saranno privilegiati i progetti intercomunali, che interessano cioé più territori.
Tra le altre richieste pervenute c’è stata quella per un parcheggio nel centro di Pozzilli. La sindaca Stefania Passarelli ha sottolineato come il suo paese potrebbe altrimenti andare in tilt senza un grande parcheggio a servizio della nuova ala del Neuromed.
I sindaci di Filignano (Coia) e di Montaquila (Rossi) hanno invece premuto per risorse finalizzate all’ammodernamento della arteria di collegamento tra i due paesi.
Di Ianni di Cerro ha fatto presente che per lo sviluppo della Valle occorrerebbe la Isernia-Sora, ma di suo gradimento sarebbe anche la strada Valloni poiché al servizio di tre comuni (Cerro, Fornelli e Colli) nonché del 118 che ha sede proprio a Cerro. Il primo cittadini di Conca Casale ha indicato tra le priorità la messa in sicurezza della Provinciale di collegamento con Venafro. Mentre la sindaca di Castel San Vincenzo, Marisa Margiotta, tra le varie istanze ha presentato pure la strada che conduce all’eremo di San Michele, chiusa dal 2014 nonché l’arteria di collegamento con Castelnuovo a Volturno (e Scapoli e Filignano).
Le strade – è stato sottolineato – sono fondamentali per lo sviluppo turistico e di contrasto allo spopolamento. Ora Nagni svolgerà altre riunioni, magari più ristrette, dopodiché la Regione scioglierà le riserve ed indicherà quali opere finanziare con i 43 milioni a disposizione (per tutto il Molise).

(su Primo Piano Molise di oggi in edicola)

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.