L’amministrazione comunale di Montaquila dichiara guerra all’inquinamento. E tutela i propri cittadini amministrati. Il Municipio ha infatti divulgato un avviso riguardante emergenze e calamità per informare i montaquilani che «in caso di gravi eventi calamitosi e nevosi, tutti i cittadini che non possono spostarsi con i propri mezzi per sottoporsi a cure o visite mediche» saranno aiutati dall’ente locale. Dunque, gli interessati sono invitati a rivolgersi presso gli uffici comunali per fornire informazioni e/o comunicare i propri dati (nominativo, giorni settimanali di interesse, numero di telefono dove essere contattati) autorizzando al trattamento dei dati nel rispetto della normativa vigente in materia.
Ovviamente, per segnalazioni di emergenza ed in caso di necessità sarà sempre possibile contattare i recapiti dell’ufficio tecnico comunale (ai numeri: 0865 960131 int. 14/20 o 338 8497012) o dei Carabinieri (0865 960132).
L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Marciano Ricci, dunque, lotta su più fronti. Intanto mettendo a disposizione dei cittadini gli strumenti necessari per far fronte all’emergenza e poi, al contempo, partecipando alla battaglia contro l’inquinamento. Troppi, infatti, i malati sul territorio, in particolar modo oncologici. Chiaramente, né il primo cittadino né gli altri amministratori hanno la certezza che le patologie riscontrate dai montaquilani – così come dagli abitanti della Valle – siano legate all’inquinamento, ma se così fosse, «costi quel che costi, ci batteremo fino all’ultimo respiro contro chi inquina». Insomma, Ricci ha ribadito che «non è ammissibile che per salvare un posto di lavoro si rovinino decine di vite umane». Nessun riferimento particolare ma un discorso generale quello del sindaco di Montaquila che, pertanto, ribadisce e sottolinea «il dovere di noi rappresentanti del popolo di lasciare un territorio migliore di quello che abbiamo trovato ai nostri figli, ai nostri nipoti, ai nostri pronipoti».
Al momento, l’invito alla cittadinanza è a comunicare al Comune chi ha necessità di cure urgenti e non rinviabili (come chemioterapia, dialisi, ecc), in modo che si possano attivare gli strumenti necessari in caso di emergenza/calamità.
Dopo l’adesione, insieme al Comune di Venafro, alla convenzione di Isde e Mamme per la salute per uno studio epidemiologico-eziologico e la formale opposizione all’ennesima centrale idroelettrica sul fiume Volturno, dal Municipio montaquilano arrivano altri atti concreti di vicinanza alla popolazione e di lotta contro l’inquinamento per salvaguardare l’ambiente, il territorio e la salute pubblica. L’amministrazione comunale, rinfrancata pure dal plauso del movimento venafrano Città Nuova che ha invitato altri sindaci a prendere esempio, dunque va avanti sul solco tracciato sin dall’insediamento di sei mesi fa.

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.