Attimi di terrore ieri intorno a mezzogiorno in via Maiella a Venafro, nei pressi della palestra dell’istituto “Giordano”, all’altezza del cimitero francese.
Un incendio che poteva avere conseguenze ben più gravi è scoppiato in concomitanza con i fuochi d’artificio esplosi per le imminenti festività dei santi patroni Nicandro, Marciano e Daria.
Le cause del rogo sono al vaglio di Vigili del fuoco e forze dell’ordine. Di fatto, negli istanti immediatamente successivi all’esplosione pirotecnica, le lingue di fuoco hanno avvolto la sterpaglia a pochi metri da dove gli studenti stavano svolgendo attività motoria.
In un baleno tutta l’area, scuola compresa, è stata avvolta da un fumo intenso e nero.
Si è immediatamente provveduto a sgombrare la strada dalle auto parcheggiate a lato della carreggiata, dove le fiamme si sono sviluppate, probabilmente per via delle alte temperature di questi giorni, in pochissimi minuti.
Qualche momento di panico tra gli studenti, ma grazie al pronto intervento del personale della scuola la situazione è tornata subito sotto controllo, senza alcun pericolo per l’incolumità delle persone e delle cose.
Immediata la richiesta di aiuto ai numeri di emergenza e nel volgere di poco sono arrivati i primi soccorsi: la locale Protezione civile, in attesa dei Vigili del fuoco di Isernia. Insieme ai volontari sono giunti in via Maiella anche le pattuglie dei Carabinieri della locale stazione e della Polizia municipale, che hanno subito interdetto l’area al traffico veicolare e pedonale.
Il dirigente scolastico Marcellino D’Ambrosa, sentiti i più stretti collaboratori e i responsabili della sicurezza, ha fatto evacuare l’istituto per motivi precauzionali, con regolare avviso sul registro elettronico. Il fumo e l’aria insalubre potevano creare seri problemi di natura sanitaria agli alunni presenti a scuola. Il piano di emergenza, che ha visto participi i docenti e il personale Ata, ha funzionato alla perfezione. I primi a lanciare l’allarme, prof e alunni che stavano usufruendo della palestra, prossima, rispetto al resto della struttura, al luogo dove hanno avuto origine le fiamme.
Pesanti anche le ripercussioni sul traffico. Per poter mettere in sicurezza la strada, Carabinieri e Vigili urbani hanno dirottato il traffico sulla statale 85 venafrana, costringendo gli automobilisti ad invertire ma marcia.
I Vigili del fuoco di Isernia, giunti sul posto in una ventina di minuti, hanno avuto la meglio sul rogo.
Le fiamme hanno divorato la vegetazione spontanea, i rovi e le erbacce presenti in modo massiccio nella zona scelta per l’esplosione dei fuochi d’artificio in onore dei santi martiri.
Tanta la curiosità dei passanti e degli studenti, che hanno alacremente lasciato l’istituto di via Maiella. Un fuoriprogramma per i circa cinquecento alunni del “Giordano” proprio nel corso del penultimo giorno di scuola.
Sulle cause al vaglio degli investigatori non è un azzardo ipotizzare che le alte temperatura e le sterpaglie secche abbiano contribuito a provocare un “mezzogiorno di fuoco”, per fortuna senza gravi conseguenze.

Marco Fusco

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