È stato convalidato l’arresto del 30enne che venerdì sera a Venafro si è reso protagonista (suo malgrado) di un duplice tentato omicidio ai danni del padre e di un fratello più grande.
Il ragazzo, assistito dal suo difensore avvocato Gianluca Giammatteo, si è avvalso della facoltà di non rispondere al giudice. Ricordiamo che da sabato è rinchiuso nel carcere di ponte San Leonardo ad Isernia.
Intanto, mentre migliorano le condizioni del padre – il 78enne è stato spostato nel reparto di Chirurgia -, per il fratello 43enne, in coma farmacologico, si è reso necessario il trasferimento all’ospedale di Chieti, dove è operativo un reparto specializzato in pneumologia.
Al momento non sono emersi ulteriori dettagli circa la violenta lite che si è consumata venerdì nell’appartamento della famiglia lungo viale Vittorio Emanuele III.
La cosa certa è che ad un certo punto dalle parole si è passati ai fatti con il 30enne che ha estratto il coltello ed ha iniziato a scagliarsi prima contro il fratello e poi contro il padre. Anche lo stesso aggressore è rimasto lievemente ferito nella colluttazione. Fortunatamente, i due congiunti con grandi sforzi sono riusciti a bloccare la furia del 30enne fino all’arrivo dei Carabinieri della Compagnia di Venafro che hanno dichiarato l’accoltellatore in arresto e lo hanno piantonato al pronto soccorso fino all’associazione al carcere di Isernia.

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