Non si è ancora ripreso del tutto dallo shock il pastore di Conca Casale sfiorato l’altro pomeriggio da un fulmine. Il 73enne si trovava in montagna con le sue pecore e, quando è arrivato il temporale, ha deciso di restarsene tranquillamente in località “Portella” a pascolare il gregge. Ad un certo punto, però, il terrore gli si è palesato davanti. Una scarica terribile che per pochi metri non lo ha investito in pieno. L’onda d’urto lo ha quindi scaraventato a terra. Diverse le ferite, tutte di lieve entità, e le escoriazioni riportate dall’anziano. Le pecore, invece, si sono dileguate, ritrovate solo dopo diverse ore. Secondo le stime più di mille persone ogni anno nel mondo vengono colpite da un fulmine. In una frazione di un secondo un fulmine può danneggiare il cervello e arrestare il battito cardiaco. Al 73enne di Conca Casale, dunque, è “andata decisamente bene”.
