Su 103 attività controllate, 63 sono risultate non in regola per il rilascio degli scontrini e delle ricevute fiscali. Oltre il 60 per cento di infrazioni sono state registrate dai finanzieri del comando provinciale di Campobasso, nei giorni 25 e 26 agosto, nel corso dei controlli che hanno interessato la costa, Termoli, Campomarino, Petacciato e Montenero. Un dato che si aggiunge ai risultati dei controlli degli inizi di agosto, quando le Fiamme gialle hanno rilevato irregolarità nel 70 per cento delle attività alle quali ha fatto visita. Tra le attività verbalizzate alla fine di agosto, figurano prevalentemente quelle impegnate nei settori della ristorazione, dell’abbigliamento e dei giocattoli (anche in forma ambulante), nonché stabilimenti balneari.
Accanto alle più tipiche attività di polizia economica e finanziaria, i Finanzieri hanno anche monitorato i comparti relativi all’abusivismo commerciale in tutte le sue forme, dalla “pirateria” fino alla tracciabilità dei beni posti in vendita –specie nel settore elettrico ed elettronico-, in un’ottica finalizzata ad impedire la commercializzazione di prodotti potenzialmente pericolosi.
Il “Piano Coordinato” appena concluso ha avuto quali obiettivi non solo quello di tutelare gli operatori economici “regolari” dalla sleale ed illecita concorrenza degli abusivi e di coloro che vendono merci fuori norma, ma anche lo scopo di evitare che gli esercenti che rispettano gli obblighi di emissione dei documenti fiscali finiscano con il risultare indebitamente “svantaggiati” rispetto a loro concorrenti che violano le norme tributarie.

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