«Colgo l’occasione tramite Primo Piano Molise, di ringraziare di cuore l’Arma dei Carabinieri che in occasione del furto che ho subito nei giorni scorsi presso la mia abitazione: appena chiamati, i militari sono stati tempestivi nell’arrivare, attivando immediatamente sul territorio la caccia ai ladri – ha dichiarato la signora Teresa De Dona, di San Massimo -. Ho avuto un’enorme paura, sono rimasta traumatizzata nel momento in cui mi sono trovata in camera da letto un estraneo incappucciato con un passamontagna che stava rovistando nei tiretti. Mi sono messa subito a gridare chiedendo aiuto, alla mia reazione lo sconosciuto è scappato via scendendo velocemente le scale, ho notato che in casa c’erano altri due complici anch’essi con un passamontagna in testa, mentre un quarto era fuori vicino la mia macchina con cui sono fuggiti. Più tardi ho ricevuto una telefonata con la quale mi hanno comunicato di aver recuperato l’auto purtroppo incidentata, all’interno della quale c’era la borsetta contenente documenti ed effetti personali che probabilmente non avevano notato. Devo sottolineare – ha aggiunto – la professionalità che ho notato da parte dei carabinieri quando sono giunti a casa mia, dopo aver raccontato loro l’accaduto, mi hanno espresso parole di conforto e mi hanno tranquillizzata, dandomi anche una serie di consigli per cercare in futuro di prevenire eventuali furti in casa. A distanza di qualche giorno dall’accaduto mi sento un po’ più sollevata perché ho immediatamente ascoltato i loro consigli mettendoli in pratica, e devo dire che adesso mi sento più sicura dopo l’enorme spavento che ho avuto». La signora De Dona nei giorni scorsi, infatti, stava riposando in camera, era di pomeriggio, quando ha scoperto degli sconosciuti nella propria abitazione intenti a rubare. I ladri sono fuggiti a bordo della sua utilitaria, prendendo le chiavi che aveva poggiato su un tavolo della cucina al piano terra. Da San Massimo i delinquenti si sono poi giunti alla borgata Castellone dove hanno messo a segno un piccolo furto, sempre in un’abitazione privata, mentre in un’altra sono stati messi in fuga dalla proprietaria, per cui si sono spostati a Sepino, dove hanno cercato di mettere a segno altri due furti andati a vuoto, sembra che qualcuno per intimorirli abbia sparato qualche colpo in aria con una pistola scacciacani. I malviventi, sentendosi braccati, hanno tentato di dileguarsi verso Benevento con l’auto rubata a San Massimo, finendo però fuori strada, per cui sono stati costretti ad abbandonare il mezzo e fuggire a piedi. Ovviamente c’è soddisfazione da parte di tutti, perché quando c’è massima collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine, anche solo nel segnalare persone sospette, si può fare terra bruciata intorno ai delinquenti.

E.C.

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