Fa un ulteriore passo avanti l’inchiesta sulla gestione del terremoto del 2002, quella relativa all’ampliamento dei comuni colpiti dal sisma che dai 14 indicati dalla Protezione Civile diventarono 84 contro il parere dello stesso Guido Bertolaso. Il sostituto procuratore Fabio Papa ha infatti depositato la richiesta di rinvio a giudizio per il presidente della Regione Michele Iorio per abuso d’ufficio e indebita percezione di soldi ai danni dello Stato; contestualmente il magistrato conferma anche la richiesta di archiviazione per l’Articolo 15. L’indagine in questione è quella già nota da tempo, da quando in particolare, all’inizio dell’anno fu depositato l’avviso di conclusione indagini con il quale Papa dichiarava chiuso il fascicolo preannunciando anche il diverso destino per i due tronconi dell’inchiesta: da una parte la richiesta del processo, dall’altra quella dell’archiviazione. La novità di queste ore è la formalizzazione di un passaggio scontato: la richiesta di rinvio a giudizio inviata al gup che dovrà ora fissare la data dell’udienza preliminare. Secondo i magistrati Iorio procurò intenzionalmente un ingiusto e cospicuo vantaggio patrimoniale ai Comuni, resi co-destinatari dei fondi, in assenza di effettivi danni dovuti al sisma e per questo non ricompresi tra i beneficiari individuati con criteri oggettivi dal governo nazionale.

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