Si allarga a tutta la regione l’inchiesta dei Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione di Campobasso partita dall’Asrem del Basso Molise inerente l’assunzione di fisioterapisti ed infermieri al Vietri di Larino. Proprio nelle ore in cui il giudice per le indagini preliminari Aldo Aceto dovrebbe rendere note le decisioni assunte sui 45 dei 52 indagati nel primo troncone avviato nel febbraio 2011 contro i dipendenti della sanità bassomolisana, si ha notizia che l’indagine, iniziata con l’assenteismo negli uffici amministrativi di Termoli dell’azienda sanitaria e proseguita con l’ospedale del centro frentano, si amplia con nuovi capitoli inerenti i contratti a tempo determinato stipulati dall’azienda molisana con gli interinali attraverso un’agenzia di lavoro. Le varie assunzioni di paramedici e terapisti della riabilitazione sono sotto la lente d’ingrandimento dei Nas che stanno effettuando un lungo e certosino lavoro di verifica. Inoltre i militari stanno verificando la posizione di diversi operatori in servizio assunti con qualifiche di infermieri ed in servizio in altre mansioni.

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