Gli Emirati Arabi Uniti, in seno all'area MENA (Medio Oriente e Nord Africa) sono da sempre associati a un'economia basata perlopiù sugli idrocarburi, data la ricchezza di giacimenti nel sottosuolo arabo. Eppure, negli ultimi anni, gli Emirati stanno chiaramente sperimentando una massiccia diversificazione della produzione economica, non solo per quanto riguarda le fonti energetiche, sempre meno dipendenti dall'estrazione di gas e petrolio, ma anche per lo sviluppo di altri settori, tra i quali la logistica, la sicurezza alimentare, la sanità e l'architettura. 

Un Nuovo Partenariato tra Italia ed Emirati Arabi UnitiMeloni e Tajani in visita ad Abi Dhabi

Grazie a un PIL in costante crescita e a una capacità d'importazione di beni per 231 miliardi nel solo 2022, gli Emirati Arabi Uniti rappresentano un significativo mercato per le esportazioni provenienti dall'Italia. Ecco perché nel marzo del 2023 i due Paesi hanno firmato un nuovo partenariato che legherà parte della produzione italiana alle esportazioni in terra emiratina, come esplicitato durante la visita del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e del Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani ad Abu Dhabi. 

Il nuovo partenariato rinforzerà gli impegni dei due Paesi per la cooperazione economica e commerciale, oltre a corroborare i piani di investimento di ambo le parti, compresi i partenariati in vari ambiti, quali lo sviluppo tecnologico e la sicurezza alimentare. 

In Aumento il Volume delle Esportazioni Molisane

In particolare, stando ai dati forniti da Intesa Sanpaolo e Sace dal progetto Smart International Tour, il volume delle esportazioni provenienti dalla regione Molise e diretti alla volta degli Emirati Arabi Uniti nel corso del 2021 hanno raggiunto quota 3 milioni di euro, un record impressionante che lascia ben sperare per il futuro.

Il progetto Smart International Tour sull'internalizzazione ha evidenziato che l'export molisano si trova in una fase di crescita, essendo passata da 2 milioni di euro nel 2020 a 3 milioni nel 2021. Nonostante la fase critica della pandemia, il Molise ha comunque dimostrato ottime potenzialità in termini di volumi di beni e servizi esportati verso gli Emirati. Tale contesto ha inoltre avuto un primo impatto sui mercati finanziari, andando a spingere gli investimenti sulle azioni delle imprese molisane (e italiane in generale) da parte di attori arabi. Questi ultimi rappresentano un importante segnale di incoraggiamento alle industrie italiane, poiché grazie al loro impegno finanziario ne rendono possibile la crescita sul medio e lungo tempo. 

Forti di una tradizione ormai ben consolidata sui mercati globali, gli arabi dimostrano di voler ancora una volta fare la differenza nello sviluppo di quei settori che si rivelano promettenti, esattamente come avviene in campo sportivo, dove le migliori azioni vengono facilmente intercettate dagli investitori arabi anche grazie al supporto di piattaforme online che promuovono le scommesse sportive e forniscono aggiornamenti puntuali sulle ultimissime notizie riguardanti il settore.

I Comparti dell'Export Molisano e Italiano

Per quanto concerne la provenienza dei beni commercializzati dalla regione Molise e diretti verso i 70 porti della costa emiratina, risulta evidente che i settori maggiormente coinvolti sono la meccanica, l'agro-alimentare e la chimica. 

Accanto a questi comparti economici di primo rilievo nel quadro dell'export molisano, troviamo un aumento considerevole delle esportazioni italiane di beni di gioielleria, settore che ha avuto una crescita del 22% nel solo 2022, pari a 1.7 miliardi di euro. Se questi numeri di per sé non dicono molto al lettore medio, si consideri che la gioielleria rappresenta un quinto delle esportazioni totali provenienti dall'Italia e dirette agli Emirati Arabi Uniti. Altri settori degni di nota nel complesso dell'export italiano, e nel quale il Molise si distingue in maniera evidente, comprendono la produzione di macchinari per l'industria ad alta tecnologia, le apparecchiature elettriche, le autovetture, l'arredamento, le calzature, la profumeria e la pelletteria. 

La Cooperazione Bilaterale in Numeri

Da sempre massimi apprezzatori del Made in Italy, gli Emirati si confermano come il primo mercato di destinazione dell'esportazione nei settori sopracitati, seguiti dall'Arabia Saudita. Per comprendere il valore dei rapporti commerciali tra Italia e Paesi arabi, basti pensare che le esportazioni italiane dirette verso Paesi più grandi (come India, Brasile, Australia) sono di fatto inferiori per volume. Mentre dal punto di vista degli importatori negli Emirati, l'Italia guadagna il nono posto su scala mondiale, preceduta in Europa dalla sola Germania.

Dunque, l'export italiano si attesta come un tassello fondamentale nel tessuto economico emiratino. A sua volta, il Paese arabo rappresenta una mèta ambita per numerose imprese italiane: ad oggi, sono oltre 600 le nostre imprese presenti sul territorio degli Emirati, che si configurano come una piattaforma strategica all'espansione italiana tanto verso il continente africano quanto verso quello asiatico.

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