A spasso per la città nonostante la quarantena, Iacovino: «Calpestato il diritto alla salute»
Mancato rispetto delle regole, nessun senso di responsabilità neppure di fronte al rischio per la salute pubblica. È il grido d’allarme, ormai unanime, che si leva dalla città. Dopo il focolaio esploso all’interno della comunità rom (72 casi in 5 giorni), e le immagini del famigerato rito funebre del 30 aprile, con almeno 50 persone assembrate sotto casa del defunto,[Leggi di più…]































