Gli under 60 che non sono estremamente vulnerabili, ma che hanno più di una patologia e per questo sono comunque più esposti in caso di infezione da SarsCov2, in base al piano vaccinale nazionale, sono considerati in ordine di priorità subito dopo gli over 60.
In Molise, però, la categoria di fatto non è stata mai ‘attivata’ o meglio l’adesione alla campagna da parte di chi ha meno di 60 anni e comorbidità non è stata attivata.
Segnalazioni sono giunte nei giorni scorsi in redazione. Anche a considerare tutti i codici di esenzione che legittimano la richiesta di vaccinazione nella categoria ‘vulnerabili’ in Molise, questi non esauriscono il ventaglio di comordibità previsto per la quarta categoria del piano nazionale. Quindi, c’è chi resta escluso.
Il vicepresidente del Consiglio Angelo Primiani, esponente dei 5 Stelle, ha scritto alla struttura commissariale della sanità, all’unità di crisi e al presidente della Regione. Al centro della sua missiva, c’è proprio la richiesta di inserire tra le categorie con priorità di vaccino anti Covid anche i soggetti di età inferiore ai 60 anni con comorbidità, quindi affetti da più di una patologia ma con vulnerabilità lieve.
L’indicazione dell’ordine di priorità risale a marzo, in Conferenza unificata: nella categoria 1 le persone con elevata fragilità, quindi persone estremamente vulnerabili e con disabilità grave; nella categoria 2 gli over 70; nella categoria 3 gli over 60; nella categoria 4, appunto, le persone con comorbidità sotto i 60 anni, senza quella connotazione di gravità riportata per le persone estremamente vulnerabili; nella categoria 5 il resto della popolazione.
«Davanti a queste indicazioni – spiega Angelo Primiani – alcune Regioni come il Lazio, il Piemonte e la Lombardia, hanno inserito anche la categoria 4 sulle piattaforme di vaccinazione, per garantire priorità di copertura vaccinale anche ai soggetti che rischiano di sviluppare forme severe di Covid, seppur senza quella connotazione di gravità riportata per le persone fragili. La Regione Molise, invece, non ha fatto alcuna integrazione, basta osservare i codici di esenzione per ciascuna categoria. Il risultato è che alcuni soggetti vulnerabili allo momento sono privi di copertura vaccinale. Faccio un esempio concreto: tra i soggetti fragili vengono ricomprese le persone affette da diabete di tipo 2, ma sono esclusi i pazienti affetti da ‘diabete mellito’ o ‘insipido’, cittadini a rischio che meritano una tutela particolare. Parliamo di una platea ridotta che in Molise è stata già in parte ricompresa nella categoria dei soggetti estremamente vulnerabili, tuttavia ci sono ancora molte persone escluse e non ancora abilitate alla prenotazione», spiega Primiani.
A Toma, all’unità di crisi e al commissario della sanità Degrassi ha dunque sollecitato «la copertura vaccinale prioritaria anche per queste persone. Più che il richiamo alle istituzioni in merito ad una carenza del piano vaccinale, lo ritengo un concreto contributo per rendere la campagna vaccini ancor più efficace. Tutti i cittadini a rischio hanno diritto ad essere vaccinati e ritengo che andar loro incontro sia un dovere sociale ed istituzionale», conclude il consigliere pentastellato.

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