È stato dichiarato inammissibile, durante i lavori della Commissione per l’esame degli atti del governo (organismo temporaneo insediato prima che vengano costituite le nuove commissioni) l’emendamento presentato dal gruppo Noi moderati per consentire la stabilizzazione del personale precario Covid dell’azienda sanitaria del Molise.
La proposta di modifica, elaborata e condivisa dall’ex governatore Michele Iorio con l’onorevole Lorenzo Cesa, era sottoscritta anche, fra gli altri, dall’ex ministro Lupi e dal deputato Bicchielli. Il testo e il responso della presidenza dell’organismo (attinente anche alla materia dei provvedimenti e delle relative proposte emendative) sono a disposizione sul sito di Montecitorio nel fascicolo virtuale del decreto Aiuti ter che martedì prossimo sarà al vaglio dell’Aula per la conversione in legge. Prevedeva di spostare al 31 dicembre prossimo il termine stabilito per la maturazione dei requisiti da parte del personale sanitario (18 mesi alle dipendenze di Asl e ospedali con contratto a tempo determinato) e fissato dalla legge finanziaria dello scorso anno al 30 giugno scorso. La stragrande maggioranza dei precari molisani sono esclusi dalla stabilizzazione perché l’Asrem li ha contrattualizzati per oltre un anno a partita Iva, quindi al 30 giugno scorso non avevano i mesi necessari.
Il ‘legislativo’ di Montecitorio però ha detto no. Come Bicchielli aveva anticipato qualche giorno fa al Quotidiano del Molise, l’emendamento risulta ritirato. L’impegno, stando sempre a ciò che ha affermato Bicchielli, è a ripresentarlo in futuri provvedimenti. Iorio, comunque, aveva annunciato che avrebbe assistito ai lavori della Camera il prossimo 8 novembre per seguire da vicino l’esito della sua proposta.

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