Anche in Molise nasce il comitato regionale per il ‘No’ al referendum costituzionale promosso dai partiti di centrodestra ed aperto alla società civile con l’intento di coinvolgere tutte quelle persone decise frenare la deriva autoritaria voluta dal governo a colpi di finta maggioranza.

Come a livello nazionale, in Molise Forza Italia, Noi con Salvini e Fratelli d’Italia si daranno appuntamento per illustrare le ragioni del ‘no’ alla riforma “che non risolve alcuno dei problemi che vive oggi il nostro Paese”, precisano in una nota.

“Una riforma voluta da un presidente del consiglio non eletto dai cittadini, che riduce la democrazia attraverso un sistema di finto monocameralismo – proseguono – ed una legge elettorale capace di produrre un potere smisurato nelle mani di un solo uomo al comando. Una riforma che lede al cittadino il diritto di scegliere i membri deputati a rappresentarlo nelle istituzioni: il cittadino infatti potrà eleggere direttamente solo alcuni dei membri della Camera dei deputati. I componenti del Senato invece saranno nominati dai consigli regionali e dai comuni con un sistema di elezione ancora non legiferato. Il nuovo disegno costituzionale riporterà attraverso la clausola di supremazia tutti i poteri in mano allo Stato, in dissonanza con la riforma del 2001 che attribuisce maggiori poteri alle Regioni, considerato che così com’è scritta non sono ben chiare quali funzioni spetteranno allo Stato o, alle Regioni. Questo non farà altro che creare confusione producendo maggiori contenziosi fra Stato e Regioni ed e per questo e non solo che bisogna dire ‘no’ ad una deriva autoritaria. Tutt’oggi viviamo in una democrazia sospesa e c’è da chiedersi come sia possibile che ancora non venga definita una data per il referendum, unico strumento rimasto nelle mani nel popolo e che ridà voce ai cittadini”.

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