Pare che il primo ad essere scontento della mappa dei seggi elettorali, disegnata dai tecnici e trasmessa alle Camere, sia il segretario del Pd Matteo Renzi.
La sua Rignano, invece che con Firenze, vota con Livorno. Lo schema di decreto legislativo inviato a Montecitorio dal Consiglio dei ministri è accompagnato da una relazione tecnica in cui il governo Gentiloni evidenzia criticità e «valutazioni diverse» rispetto allo schema redatto dalla commissione di esperti presieduta dal presidente dell’Istat e a cui è stato dato l’incarico dal ministro dell’Interno Minniti. Nel dettaglio le criticità nella ripartizione dei collegi riguardano Lazio, Toscana, Sicilia, Umbria e Marche.
Toscana in cima alle note dolenti: «L’aggregazione dei collegi uninominali è stata effettuata accorpando collegi di province diverse, come Prato e Firenze, separando collegi appartenenti alla stessa città metropolitana come Empoli». Mentre si potevano «realizzare aggregazioni più rispettose del criterio oggettivo delle unità amministrative». Inoltre «si contesta alla commissione un risultato di non omogeneità tra i bacini elettorali di Camera e Senato».
Rilievi anche per quanto riguarda il collegio di Civitavecchia, quelli plurinominali del Senato in Sicilia. Poi c’è l’Umbria, «regione che vede ridurre il numero dei collegi uninominali da cinque a tre, e in tal senso il ridisegno dei nuovi collegi è risultato particolarmente complesso». Infine le Marche e, più in generale, «per quanto concerne le altre regioni – conclude il governo – anche se risulta certamente condivisibile lo sforzo di rispettare la soluzione ‘di norma’ di partire dai collegi uninominali 1993, potrebbe essere considerata la possibilità di valutare dei leggeri aggiustamenti in modo da far coincidere la determinazione dei nuovi collegi con le realtà amministrative attualmente vigenti».
Per la Camera dei deputati al Molise sono assegnati tre seggi, due saranno eletti negli altrettanti collegi uninominali previsti. La ripartizione, come per le altre regioni, è provvisoria. Ma finora nessuno ha sollevato grossi problemi. Il collegio Molise 1 comprende tutta la provincia di Isernia e parte di quella di Campobasso: l’area del Matese, quella del Fortore e quella trignina, fino ad arrivare alle porte del capoluogo con Ripalimosani, Oratino, Baranello e Vinchiaturo. Il collegio Molise 2, invece, ‘parte’ idealmente da Campobasso (città compresa nel collegio) e si estende fino alla costa.
La suddivisione ha tenuto conto della popolazione, i due collegi cioè – come gli altri del Rosatellum – hanno la stessa consistenza demografica. La commissione, composta da dieci membri e guidata dal presidente dell’Istat Alleva, ha adattato i collegi e le circoscrizioni del vecchio Mattarellum (risalente al 1993) alla nuova distribuzione demografica registrata dall’Istat nell’ultimo censimento (2011). Il governo ha pubblicato la bozza di decreto legislativo con l’elenco dei collegi (uninominali e plurinominali) ma non si tratta dell’elenco definitivo. Ora la parola passa alle commissioni Affari costituzionali di Camera e Senato che hanno 15 giorni per produrre il loro parere, obbligatorio ma non vincolante. Il governo dovrà mettere a punto tutto in via definitiva entro l’11 dicembre.
Pur essendo ancora provvisoria, comunque, proponiamo la composizione dei collegi molisani per la Camera con l’elenco dei Comuni che rispettivamente ne fanno parte.

 

MOLISE 1
Acquaviva d’Isernia, Agnone, Bagnoli del Trigno, Baranello, Belmonte del Sannio, Bojano, Busso, Campochiaro, Cantalupo del Sannio, Capracotta, Carovilli, Carpinone, Casalciprano, Castel del Giudice, Castel San Vincenzo, Castelbottaccio, Castelpetroso, Castelpizzuto, Castelverrino, Castropignano, Cercemaggiore, Cercepiccola, Cerro al Volturno, Chiauci, Civitacampomarano, Civitanova del Sannio, Colle d’Anchise, Colli a Volturno, Conca Casale, Duronia, Ferrazzano, Filignano, Forlì del Sannio, Fornelli, Frosolone, Gambatesa, Gildone, Guardiaregia, Isernia, Limosano, Longano, Lucito, Macchia d’Isernia, Macchiagodena, Mirabello Sannitico, Miranda, Molise, Montagano, Montaquila, Montenero Val Cocchiara, Monteroduni, Oratino, Pesche, Pescolanciano, Pescopennataro, Petrella Tifernina, Pettoranello del Molise, Pietrabbondante, Pietracupa, Pizzone, Poggio Sannita, Pozzilli, Riccia, Rionero Sannitico, Ripalimosani, Roccamandolfi, Roccasicura, Rocchetta a Volturno, Salcito, San Biase, San Giuliano del Sannio, San Massimo, San Pietro Avellana, San Polo Matese, Santa Maria del Molise, Sant’Agapito, Sant’Angelo del Pesco, Sant’Angelo Limosano, Sant’Elena Sannita, Scapoli, Sepino, Sessano del Molise, Sesto Campano, Spinete, Torella del Sannio, Trivento, Tufara, Vastogirardi, Venafro, Vinchiaturo.

MOLISE 2
Acquaviva Collecroce, Bonefro, Campobasso, Campodipietra, Campolieto, Campomarino, Casacalenda, Castellino del Biferno, Castelmauro, Colletorto, Guardialfiera, Guglionesi, Jelsi, Larino, Lupara, Macchia Valfortore, Mafalda, Matrice, Monacilioni, Montecilfone, Montefalcone nel Sannio, Montelongo, Montemitro, Montenero di Bisaccia, Montorio nei Frentani, Morrone del Sannio, Palata, Petacciato, Pietracatella, Portocannone, Provvidenti, Ripabottoni, Roccavivara, Rotello, San Felice del Molise, San Giacomo degli Schiavoni, San Giovanni in Galdo, San Giuliano di Puglia, San Martino in Pensilis, Santa Croce di Magliano, Sant’Elia a Pianisi, Tavenna, Termoli, Toro, Ururi.

 

 

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