«La stabilità politica del governo regionale c’è, noi siamo una giunta stabile. La stabilità politica in Consiglio ritengo di averla conseguita in questi giorni di colloqui. Anzi, se devo stare alle parole dei consiglieri di maggioranza, tutti, dovrei stare tranquillo. E io mi voglio fidare perché sono inclusivo e accogliente».
Cala il sipario sul rimpasto dell’esecutivo Toma. Il tagliando dell’Epifania – più lungo e accidentato del previsto ma alla fine, pare, indolore – si chiuderà senza scossoni. La tempesta che si era scatenata dopo il voto sulla riforma del trasporto pubblico (Iorio, Aida Romagnuolo e le minoranze votano l’emendamento presentato da Calenda che blinda il gestore unico e tutti insieme mettono all’angolo la maggioranza) sembra si sia risolta con un chiarimento che per ora soddisfa il presidente. Toma aveva detto chiaramente che episodi del genere non avrebbero dovuto ripetersi e aveva immaginato le contromisure. La prima opzione? Mettere a disposizione di consiglieri eletti il posto in giunta della Lega, al momento appannaggio di Luigi Mazzuto. Quella la posizione più problematica: la permanenza dell’ex coordinatore del Carroccio nell’esecutivo, da assessore esterno, ha portato alle fibrillazioni con Romagnuolo e Calenda, espulse da Salvini un anno fa. Ma da Roma è arrivato il niet del commissario Jari Colla: Mazzuto non si tocca, o si rompe l’alleanza.
E allora, la risposta di Toma, il Carroccio risolva. E sembrerebbe aver risolto. «Non ho litigato con nessuno – così il governatore rispondendo alle domande di Primo Piano a margine di una conferenza stampa – Ho detto ai leghisti di darmi una mano a risolvere la questione. Si stanno muovendo, vediamo cosa riescono a fare». Anche Colla, gli «giungono queste voci», si sta muovendo.
Il deputato brianzolo infatti ha avuto un colloquio con Mena Calenda. Che sembra pronta a tornare a casa. Per ora, quindi, tutto come prima. Un riassetto complessivo è comunque in agenda, Toma dà questa tempistica: fra settembre e novembre. Quando si dovrà rieleggere anche l’ufficio di presidenza del Consiglio. In sintesi, la classica boa di metà mandato.
Quindi, presidente, ha ascoltato i consiglieri di maggioranza?
«Sì. E ho riflettuto. In questo momento c’è una situazione di osservazione dei comportamenti in Consiglio che mi danno buoni auspici, se devo stare alle parole dei consiglieri».
Ha parlato anche con Michele Iorio?
«No. Iorio l’ho ascoltato in Aula. Ha dichiarato in maniera precisa ed esatta, che lui è autonomo e quindi voterà indipendentemente dalle minoranze e dalla maggioranza, in maniera autonoma. Io rispetto il suo pensiero, se vorrà cambiare idea io sono disponibile per ascoltarlo».
Tutto chiarito invece con Mena Calenda.
«Calenda mi aveva chiesto un incontro e io lascio sempre la porta aperta a tutti. Ci siamo confrontati, abbiamo discusso. Lei mi ha rassicurato sulle sue strategie future, io ho chiesto determinate garanzie e vediamo cosa succede».
E con Aida Romagnuolo?
«Con Aida Romagnuolo ho parlato fra Natale e Capodanno. Ho compreso quali sono le sue aspettative. Ci riparlerò a breve perché vorrei una collaborazione più ampia e magari chissà che non potremmo iniziare un nuovo corso anche con lei».
È a questo che si riferiva quando ha fatto cenno a un ruolo diverso per i consiglieri? Un maggior coinvolgimento nell’azione di governo?
«Mi riferivo a questo. Voglio precisare che il maggiore coinvolgimento a cui miro riguarda non l’azione di governo, perché la responsabilità degli atti è sempre della giunta, ma negli atti preparatori all’azione di governo. Aida ha delle peculiarità che cercheremo di utilizzare al meglio per il bene dei molisani».
Mazzuto resta in giunta finché tutti si comportano bene?
«Non solo Mazzuto e non se tutti si comportano ‘bene’ o ‘male’. Tutti tutti restano in giunta finché tutti collaborano in maniera leale con la maggioranza. Le novità ci saranno solo se il Consiglio e i consiglieri non manterranno la parola data».
ritai

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.