È fissato questo pomeriggio alle 17 presso la sede della Cgil Molise un incontro sul tema dei precari della scuola.

“Il rinnovo dei contratti su posti disponibili, per soddisfare esigenze permanenti e durevoli delle scuole statali, non è giustificato: – si legge in una nota dell’organizzazione sindacale – lo dice la sentenza della Corte di Giustizia europea del 26 novembre.  Gli accordi europei che regolano la materia impongono agli Stati di indicare le ragioni oggettive che determinano la reiterazione dei contratti a termine, ponendo anche un limite temporale di 36 mesi. Inoltre, occorre indicare le sanzioni per chi ne abusa e i risarcimenti che non devono essere inferiori al danno subìto dal lavoratore. In tal senso, sono almeno 15mila i ricorsi promossi dal 2010 dalla Flc Cgil nella scuola. Nel solo Molise la Flc Cgil ha presentato oltre 200 ricorsi. I giudici di Larino e di Isernia avevano rinviato la decisione, in attesa del pronunciamento della Corte di Giustizia, mentre i ricorsi presentati a  Campobasso  erano calendarizzati presso la Corte d’Appello. Si aprono, con questa sentenza, spiragli importanti per trasformare i contratti da tempo determinato a tempo indeterminato per  un numero significativo di docenti e di Ata che lavorano da anni nelle scuole molisane. La Flc Cgil Molise nel ricordare che il giudice di Larino aveva già equiparato il servizio, ai fini della carriera e degli scatti d’anzianità, tra contratti a tempo determinato e quelli a tempo indeterminato, organizza un’incontro informativo con il personale docente ed Ata coinvolto dagli esiti della sentenza della Corte di Giustizia  con la presenza dei legali della Flc Cgil Molise”.

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