Se ne parla da anni ma ora, parola dell’assessore regionale  ai trasporti Pierpaolo Nagni e quella del Governatore Paolo Frattura, la metropolitana leggera vedrà finalmente la luce.

Il primo lotto Campobasso Boiano sarà presto in fase operativa e a breve partiranno anche le procedure per il secondo tratto: Boiano -Isernia.

La nuova grande opera servirà a smaltire o il traffico su ferro grazie all’utilizzo di una serie di convogli che percorreranno la normale tratta già adoperata dai treni in transito per le altre regioni.

Il progetto si abbina a quello parallelo dell’elettrificazione della tratta, per cui ci sono in campo 34 milioni di euro da indirizzare sul percorso Isernia – Roccaravindola: 17 milioni già stanziati dalla Regione e altri 17 per cui Rfi deve dare l’ultima parola.

Entro la metà del 2017 il risultato sarà Campobasso – Isernia in mezzora e l’appalto verrà concesso entro il 2015.

“Il viaggio da Campobasso a Isernia durerà 30 o al massimo 45 minuti – ha spiegato Nagni – partirà un treno ogni mezzora, tre quarti d’ora e nel frattempo procediamo all’appalto del primo lotto dell’elettrificazione Isernia – Roccaravindola che permetterebbe al Molise di avere treni che possono supportare 400/500 persone, con velocità maggiori rispetto a quelle dei convogli a gasolio.

Il progetto definitivo prevede anche la metropolitana leggera su linea elettrica, quindi sia per la tratta Campobasso – Roma che per quelle interne. Ricostruiremo molte delle stazioni di passaggio, basti pensare che Campobasso città ne avrà tre.

Il soggetto attuatore è Rfi quindi faremo da pungolo altrimenti rischiamo di perdere il finanziamento, quindi immaginiamo che per la fine del 2016, al massimo la metà del 2017, questa metropolitana sarà in funzione”.

L’assessore ai trasporti ha ribadito infine la volontà della Regione di procedere alla pubblicazione di un bando perla gestione del servizio di trasporto su rotaia, vista la scadenza avvenuta con il contratto che legava l’istituzione a Trenitalia.

“Procederemo innanzitutto a sanare la nostra condizione debitoria che tra l’altro rientra in un quadro generale che c’è in Italia- ha affermato infine Nagni – detto questo l’ipotesi contrattuale che ci ha proposto Trenitalia non modifica nulla rispetto all’attuale rapporto e chiederei agli stessi pendolari se conviene loro continuare così.

O Trenitalia verrà da noi con un’offerta migliorativa, oppure meglio avere un soggetto diverso. Comunque pubblicheremo una gara su questo, perché vogliamo che chi si occuperà della gestione del servizio voglia scommettere come noi sul trasporto su ferro”.

 

 

 

2 Commenti

  1. Pallotta Remo scrive:

    Si è pensato anche ai DISABILI e cosa si Farà per LORO ??? Attualmente le corse e le carrozze sono Idonee? e le prossime lo saranno??

  2. filippo scrive:

    perché non pensare a fare la stessa cosa sulla tratta Campobasso-Termoli eliminando gli innumerevoli ed inquinanti pullman???

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.