“Ha ragione Nadia Verdile, da mille a un milione: in tanti e sempre di più adesso ci facciamo testimoni dell’impegno e del coraggio che lei, cronista seria e sensibile, e Massimo Bray, già ministro dei beni culturali di grandi capacità, hanno dimostrato nella difesa e nel recupero della Reggia di Carditello. Le minacce non hanno sortito l’effetto sperato: siamo tutti paladini più convinti che mai dell’importanza della cura dello splendido edificio borbonico, simbolo della lotta contro chi vuole offendere la bellezza. Siamo tutti vicini alla nostra Nadia (giornalista del Mattino originaria di Macchiagodena, ndr) e a Massimo Bray perché non è da paese civile lasciare da solo chi lotta in prima linea per contrastare il degrado dell’arte e dell’architettura, vanto dell’Italia nel mondo. E hanno la forza, queste donne e questi uomini, giornalisti, ministri, persone comuni, di non cedere alle pretese delle organizzazioni criminali che nell’incuria e nella devastazione di arte e ambiente nascondono interessi economici e sottoculturali. Così il Molise manda il suo saluto partecipato alla manifestazione che si terrà domani a Caserta: con un affetto sincero per una sua cittadina, Nadia Verdile, oggi orgoglio della nostra regione e di tutto il Paese”.

Si è espresso in questi termini il presidente della Regione Molise, Paolo Di Laura Frattura, nel suo messaggio di solidarietà alla giornalista del Mattino Nadia Verdile e all’ex ministro dei beni culturali Massimo Bray in vista della manifestazione di domani primo marzo a Caserta.

Un’intervista-colloquio con la giornalista Nadia Verdile è presente anche sulle pagine odierne (28 febbraio) di Primo Piano Molise in edicola. 

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