Il presidente della Regione prende posizione contro i tagli di Prefettura, Questura e comando dei vigili del fuoco di Isernia e scrive al ministro dell’Interno Angelino Alfano.

Nella missiva Frattura chiede espressamente al Governo di non penalizzare una terra che ha bisogno, così come le altre regioni, di sentire la presenza dello Stato.

«Uno sbaglio intervenire in maniera tanto netta in una regione, la nostra, i cui centri istituzionali per natura sono già ridotti – il commento del presidente -. Ci preoccupa la complessità di ripercussioni negative che la soppressione della Prefettura di Isernia stabilita dallo schema di decreto del presidente della Repubblica comporterà per la città e l’area dell’intera provincia.

È di estrema importanza per i cittadini la presenza del Governo sul territorio: è segnale di prossimità dello Stato alla “periferia”, è accesso, diritto, ai servizi altrove presenti e attivi. Non possiamo immaginare di penalizzare ulteriormente né Isernia e con Isernia tutto il Molise.

Prefettura, Questura, Vigili del fuoco sono i presidi della sicurezza che la nostra Costituzione garantisce in egual modo a tutti. Andiamo avanti in questa giusta rivendicazione di pari dignità.

Siamo certi che il Governo saprà ascoltarci».

Intanto l’ex governatore del Molise Michele Iorio è entrato nel merito della questione, accusando Frattura di non dare vita ad alcuno scatto d’orgoglio e di preoccuparsi solo della sua visibilità.

«Il presidente della Regione dovrebbe alzare il tono del dissenso in ogni sede, rifiutando anche semplicemente l’ipotesi di simili provvedimenti – ha affermato Iorio -. Assistiamo invece all’assenza di qualsiasi sussulto di orgoglio e responsabilità anche nella difesa di diritti costituzionalmente garantiti in cambio di baci, abbracci e qualche selfie con il presidente del Consiglio, che riguardano forse l’esigenza di una personale visibilità che non porta a nulla, anzi, riceviamo penalizzazioni continue e assolutamente disastrose.

Di fronte al dramma che sta vivendo soprattutto l’alto Molise, la Regione propone una legge sul riordino istituzionale delle province che prevede ulteriori penalizzazioni delle stesse e quindi in particolare della provincia di Isernia».

Iorio domani alle ore 11 terrà una conferenza stampa a Isernia, nella sede di via libero Testa.

Un Commento

  1. sergio giannini scrive:

    Caro Paolo, è apprezzabile il tentativo di preservare nella provincia di Isernia i simboli ed i riferimenti dello Stato, personalmente combatterei con più energia battaglie che tutelano le fonti occupazionali della nostra terra.
    Certo, anche i presidi istituzionali, tra l’altro, garantiscono occupazione ma, nel peggiore dei casi, il personale dipendente dovrebbe trasferirsi in altraa sede. Invece quando chiudono aziende di un certo rilievo o vanno in crisi interi settori, i contraccolpi sono micidiali. La nostra comunità ne ha avvertito e ne sta subendo tutto il peso. Caro Michele avresti potuto e dovuto fare anche tu, da Presidente della Regione per tanti anni, qualcosa per evitare il collasso del sistema produttivi regionale e della nostra Provincia in particolare: non mi sembra che la crisi sia nata ieri forse è figlia anche di errori strategigi e di programmazione delle passate amministrazioni.
    Cerchiamo di trattare in tutte le sedi possibili per ottenere le attenzioni e gli interventi opportuni che la nostra area e la nostra situazione economico/occupazionale richiedono. Polemizzare non ha senso, impegnarsi concretamente invece si.
    Cordialmente
    sergio giannini

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.