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Dopo una prima fase di assestamento, in cui è stata completata la composizione degli organi universitari e si è insediato il nuovo Consiglio degli Studenti, i rappresentanti hanno iniziato ufficialmente il loro lavoro, raccogliendo peraltro i primi risultati. Nella seduta del Senato accademico del 22 maggio, infatti, i ragazzi del movimento ‘‘Studenti Indipendenti’ hanno ottenuto la possibilità, per gli universitari in regime di decadenza nel mese di luglio 2012, di sostenere gli esami fino a dieci giorni prima la seduta di laurea, posticipando così di circa due mesi il termine per completare il loro percorso di studio. Un risultato importante, ma soprattutto ottenuto in tempi brevissimi. Solo qualche settimana fa, infatti, si era insediato il Consiglio degli Studenti, con l’elezione alla prima votazione, di Alessia Venditti alla carica di presidente (prima donna nella storia a ricoprire la massima carica di rappresentanza studentesca dell’Ateneo molisano) e di Marco Lastoria a quella di vicepresidente.

“Mercoledì abbiamo incontrato a Termoli gli studenti ed il Cus Molise – spiegano i rappresentanti – per verificare la possibilità di aprire una palestra d’ateneo anche nella sede adriatica e per attivare una maggiore collaborazione tra Cus, associazioni universitarie e studenti, al fine di migliorare i servizi e le opportunità extra- didattiche anche nella sede termolese. Inoltre, abbiamo organizzato un dibattito con i vari candidati a sindaco di Isernia, sottoponendogli le problematiche che si riscontrano ogni giorno nella sede pentra”.

Il gruppo SI, poi, non risparmia una frecciatina agli avversari della passata tornata elettorale universitaria, il Collettivo 2kappa8, che la settimana scorsa ha incontrato il governatore Iorio per discutere di diritto allo studio, tasse e servizi agli studenti. “E’ doveroso sottolineare che la Presidenza del Consiglio degli Studenti è l’unico organo ufficiale di rappresentanza totale di tutti gli studenti. Pertanto – affermano – da oggi preghiamo ed invitiamo le istituzioni regionali (Regione, Provincie, Comuni..ecc) a dialogare con tali organi, eletti democraticamente, e non con piccole rappresentanze di studenti (a volte anche non eletti) che cercano solo visibilità personale, strumentale e al solo scopo di apparire”.

In realtà, un incontro con le istituzioni regionali c’è già stato. “ Abbiamo  incontrato l’Assessorato di competenza per discutere della problematica dell’Esu (Ente Universitario per il Diritto allo Studio) – spiegano i rappresentanti – proponendo delle soluzioni concrete. In primis abbiamo chiesto di utilizzare l’avanzo di Bilancio dell’ente per incrementare il budget a disposizione per ulteriori borse di studio e di istituire dei premi di laurea per i più meritevoli (nel bilancio sono previsti, ma non vengono sfruttati tali capitoli di spesa). Inoltre, abbiamo chiesto di cambiare la sede dell’ente, che ogni anno ha dei costi di fitto spropositati per l’attività che svolge, e trovare una sede molto più economica e funzionale all’esigenze studentesche. Questo ulteriore risparmio potrebbe ulteriormente incrementare il budget per le borse di studio da assegnare. Altre proposte sono quelle di pagare la seconda trance della borsa di studio non ad ottobre, ma nel mese di giugno, come già avveniva nei precedenti anni; e quella di istituire, all’interno dell’Esu, una Commissione di Controllo paritetica (uno studente ed un tecnico-amministrativo) con il compito di vigilare suoi ristoratori convenzionati, affinché eroghino il pasto come stabilito dal bando mensa”.

“Un ulteriore incontro – confidano – verrà richiesto all’assessore regionale ai Trasporti, al Comune di Campobasso ed alla Seac per il problema del collegamento urbano con contrada Tappino. Quello che chiediamo è un maggior numero di corse (almeno due) per la tratta con il Collegio Medico e l’ospedale Cardarelli, sede dei vari corsi di laurea afferenti al nuovo Dipartimento di Medicina, e la possibilità di avere delle agevolazioni sul costo degli abbonamenti autobus urbani per tutti gli studenti universitari”. Una novità assoluta nel panorama universitario è invece l’associazione Omnia Unimol che, oltre a stipulare convenzioni con attività commerciali del Molise, avvantaggiando gli studenti con delle percentuali di sconto, ha in programma una serie di attività culturali per i prossimi mesi. “E’ in corso di organizzazione – affermano – un’attività in sinergia col Cus Molise presso il nuovo Centro Sportivo di Ferrazzano, da qualche giorno in gestione dello stesso ente sportivo universitario”. Infine, un ultimo messaggio al Collettivo: “Invitiamo gli altri movimenti studenteschi di minoranza a raccordarsi e collaborare con gli organi ufficiali e democraticamente eletti dagli studenti. Solo tutti insieme e coordinandoci si ottengono risultati”.

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