La vicesindaca Marcovecchio risponde alle accuse del gruppo di minoranza “Nuovo Sogno Agnonese” in merito all’interruzione dell’erogazione idrica.
«Si tratta di una gestione razionale dell’acqua disponibile, studiata e meditata in primis dal personale responsabile dell’ufficio idrico comunale al fine di garantire l’erogazione nelle ore di maggiore richiesta. La ricerca delle perdite idriche – spiega Linda Marcovecchio – rappresenta un pratica consolidata da parte del personale tecnico comunale che interviene continuamente per recuperare quei contributi che si disperdono attraverso le condutture danneggiate. È un modo per arginare gli sprechi, ma non è sufficiente, al momento, a salvaguardare l’equilibrio del bilancio apporti e uscite e far fronte, di conseguenza, al fabbisogno della popolazione agnonese, certamente maggiore rispetto al fabbisogno dei centri limitrofi dove più ridotto è il numero delle utenze domestiche, pubbliche, delle attività commerciali e agricole».
Il gruppo di minoranza al Comune aveva messo in evidenza infatti proprio il fatto che nei centri limitrofi nessuna misura di contenimento del flusso idrico era stata presa dalle amministrazioni.
«Il deficit di bilancio – spiega ancora la Marcovecchio – corrisponde a circa 3 litri al secondo, determinati soprattutto da un minor tributo da parte della Molise Acque che fornisce un apporto variabile nel corso della giornata, inferiore rispetto ai quantitativi forniti nello stesso periodo dello scorso anno, come può ben rilevare il gruppo politico Nuovo Sogno Agnonese dalla lettura dei grafici che ogni 20 minuti forniscono l’esatta fotografia dei parametri idrici analitici d’interesse. È anche vero che, – prosegue – per questioni tecniche di rete, l’interruzione del servizio idrico non riguarda il centro storico e le contrade, ma è circoscritto al solo centro urbano e Corso Garibaldi, le aree di maggior concentrazione di abitanti e di attività commerciali.»
La pratica gestionale attuata è sicuramente quella che un buon amministratore, confortato dall’esperienza pluridecennale del personale dell’ufficio idrico comunale, approva e promuove al fine di evitare forti disagi alla collettività che, in questo momento così particolare a scala nazionale, si auspica adotti ogni forma di comportamento corretto idoneo a ridurre inutili sprechi.
