Ancora nulla di fatto sulla decisione del sindaco Marco Di Biase circa il suo futuro di proseguire o meno il mandato che i cittadini di Bojano gli hanno affidato il 5 giugno 2016.
Per due giorni, giovedì 8 e venerdì 9 agosto fino alle ore 14, il primo cittadino – come si legge in una nota pubblicata sul sito on-line di Palazzo San Francesco – è stato assente dalla sede municipale per motivi strettamente personali, delegando al suo vice, Virgilio Spina, tutte le funzioni in capo al sindaco.
Entro mezzanotte di oggi, ventesimo giorno dalla presentazione ufficiale delle sue dimissioni dalla massima carica, Di Biase dovrà decidere se revocarle o meno. Nel caso non si pronunci, le dimissioni (presentate il 21 luglio scorso e protocollate contestualmente tramite Pec all’Ufficio protocollo del Comune e al Prefetto di Campobasso, nonché ai componenti del Consiglio comunale e al segretario generale dell’ente), diventeranno esecutive e quindi irrevocabili. Si apriranno così le porte ad un commissario prefettizio che dovrà gestire l’ordinaria amministrazione per traghettare il Comune di Bojano a nuove elezioni che, con molta probabilità, si potranno tenere tra la fine di ottobre ed inizi novembre, contestualmente a quelle politiche se la crisi nazionale culminerà con lo scioglimento delle Camere.
Se, invece, Di Biase dovesse ritornare sui suoi passi e ritirare le proprie dimissioni, potrà proseguire il suo mandato con tutti i problemi finanziari e di carenza di capisettori che attanagliano il Comune, ma soprattutto di incertezza per quello che riguarda la presenza stabile di un segretario che si assuma le proprie responsabilità. Va comunque sottolineato che il ministero dell’Interno ha approvato la nuova pianta organica del dopo dissesto, per cui questi ultimi aspetti potrebbero comunque essere superati entro breve tempo.
L’unico problema è l’imminente scadenza dei termini sui chiarimenti che l’amministrazione dovrà dare a livello ministeriale circa il bilancio riequilibrato. Chiarimenti che dovrebbero essere inviati entro i prossimi giorni, pena lo scioglimento del Consiglio comunale. Ancora poche ore dunque per conoscere se sarà Marco Di Biase a guidare il comune oppure il commissario prefettizio.

Ermes

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