«La Cattedrale di Campobasso chiude». La notizia ufficiale giunge in città come un fulmine a ciel sereno. A comunicarla in una nota, ieri pomeriggio, la Curia arcivescovile.
L’annuncio, per molti inaspettato, ha destato stupore tra i tanti fedeli che il luogo di culto lo frequentano abitualmente e che ogni anno attendono la notte di Natale per assistere alla santa messa celebrata da don Michele Tartaglia.
Alla base degli «interventi urgenti» che hanno portato alla chiusura delle porte della chiesa, la messa in sicurezza della «struttura lignea di copertura e del cassettonato ligneo sottostante» per i quali la diocesi e la parrocchia di Santa Maria Maggiore, a seguito dei sopralluoghi effettuati e sentiti i pareri degli esperti, «hanno deliberato la chiusura dell’edificio di culto per motivi precauzionali di messa in sicurezza e lavori urgenti di ristrutturazione». Come spiega don Michele a Primo Piano Molise: «Ci siamo accorti nei giorni scorsi che si erano formati degli avvallamenti sul tetto con il rischio che potessero cedere da un momento all’altro così abbiamo richiesto l’intervento della Sovrintendenza per un’ispezione. Questa mattina (ieri,ndr) c’è stata un’altra riunione: il danno, da una prima stima, appare piuttosto ingente, e quindi, con molta probabilità, dovremo richiedere un finanziamento alla Cei. Pertanto i lavori potrebbero protrarsi per diversi mesi. Ho invitato il sindaco Battista alla conferenza e sto prendendo contatti anche con la Regione, perché è indispensabile l’aiuto e l’impegno di tutti».
L’arcivescovo di Campobasso-Bojano, monsignor GianCarlo Bregantini, unitamente al parroco della Cattedrale, don Michele Tartaglia e al vice parroco don Marco Filadelfi, hanno indetto una conferenza stampa per illustrare le motivazioni e gli aspetti tecnici che hanno portato alla chiusura della Cattedrale. L’incontro avrà luogo domattina, alle ore 12, presso la sagrestia della Cattedrale.
Intanto le celebrazioni della cattedrale sono state ‘spostate’ nella chiesa di Santa Maria della Croce.

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