La settimana era stata decisiva per le sorti di Fca nel Paese e a Termoli e tra quello che si è detto a Torino e annunciato anche a Rivolta del Re le aspettative non sono state tradite. Una giornata di annunci quella di ieri, dunque. Il nuovo motore che Manley ha destinato a Rivolta del Re è stato svelato anche in fabbrica. L’unico dubbio riguarda cosa sarà dei cambi, di cui Manley non ha detto nulla. Inoltre, si avviano alla conferma i 30 contrattisti a termine in scadenza al 30 novembre, saranno trasformati in contratti a tempo indeterminato. Questa l’indiscrezione rivelata dalla Ugl metalmeccanici. Sul confronto nazionale, invece, ecco il documento ufficiale dei partecipativi. «Con soddisfazione comunichiamo l’arrivo a Termoli del nuovo modulo produttivo per i propulsori a benzina FireFly 1.0 e 1.3 turbo, aspirati ed ibridi. Fca ha scelto Termoli come primo stabilimento italiano nella produzione di motorizzazioni ibride. Il nuovo amministratore delegato Manley in continuità con quanto tracciato dal compianto Sergio Marchionne conferma il piano industriale presentato il primo giugno di quest’anno. Questa notizia, nel riconoscere il sacrificio ed il valore di tutte le lavoratrici e i lavoratori di Termoli e delle organizzazioni sindacali, garantirà un futuro più sereno considerata la attuale contrazione del mercato su alcuni nostri prodotti. Inoltre la continuazione del diesel con una sua evoluzione oltre il termine originariamente previsto del 2021, avrà ripercussioni positive anche sulle aree dello stabilimento che attualmente sono in sofferenza. Intanto nell’incontro di giovedì pomeriggio tenutosi presso lo stabilimento Fca di Termoli è stato anche comunicato la trasformazione a tempo indeterminato dei 30 lavoratori attualmente con contratto a termine in scadenza il 30 novembre. E’ stata una giornata molto importante, perché grazie agli investimenti che arriveranno, ci saranno ricadute positive per tutto il territorio molisano così affamato di lavoro. Siamo fiduciosi e lavoreremo affinché anche i lavoratori somministrati usciti dalle linee di produzione possano avere una nuova opportunità lavorativa. Termoli anche questa volta giocherà un ruolo da protagonista e dimostrerà tutto il suo valore». Ma non è finita qui, nel documento generale, su Termoli nel complesso sono 4 i nuovi motori di cui uno hybrid e plug-in hybrid. Ma ribadiamo, avremmo voluto chiarezza anche sui cambi, che rappresentano metà della dotazione produttiva dello stabilimento, soprattutto per l’erede del cambio per vetture, quello M40 per Sevel è ancora competitivo.

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