L’ex questore di Campobasso Giancarlo Pozzo, il vicequestore Giuliana di Laura Frattura e l’ex poliziotto, oggi in pensione, Domenico Miglianico, sono indagati nell’ambito di una inchiesta della Procura del capoluogo molisano su reati che vanno, a vario titolo, dal favoreggiamento alla divulgazione del segreto d’ufficio e fino alla falsa testimonianza. Proprio in questi giorni i diretti interessati hanno ricevuto l’avviso di conclusione indagini e hanno ora 20 giorni di tempo per chiedere di essere interrogati o per produrre memorie difensive.
L’inchiesta riguarda fatti accaduti negli anni passati (Pozzo dallo scorso anno è direttore della Scuola di perfezionamento per le forze di polizia, mentre la Frattura è in organico alla Scuola di polizia del capoluogo) e nasce da un fascicolo della Squadra Mobile su sospetti relativi alla corretta attività di un poliziotto. Durante gli accertamenti sarebbe venuto a galla che l’agente in questione era stato in qualche modo informato dell’attività investigativa in corso sul suo conto.
L’indagine è stata coordinata dal sostituto procuratore Nicola D’Angelo e portata avanti dalla Squadra Mobile diretta da Raffaele Iasi.
L’ex questore Pozzo, raggiunto al telefono, si dice sereno: “Presto sarà tutto chiarito”.
