I segretari regionali di tutte le categorie e la segreteria regionale della Cgil Molise, giudicano “sconsiderate e volgari” le dichiarazioni della eurodeputata del Pd Pina Picierno sulla Camusso – “eletta con tessere false” ha attaccato l’eurodeputata – e sulla manifestazione nazionale del sindacato svoltasi sabato scorso a Roma. “Riteniamo le dichiarazioni sul pagamento degli autobus e sulle tessere – affermano in una nota – false squallide ed inaccettabili e le respingiamo al mittente. Insultare i lavoratori e la Cgil, forse perché la manifestazione sul lavoro è ampiamente riuscita, dimostra il nervosismo e l’allergia che questo Governo ha nei confronti di chi si permette di proporre e rivendicare scelte più coraggiose e serie per il futuro di questo Paese”.
I vertici della Cgil molisana poi aggiungono: “Parlare di tessere false, significa non conoscere il funzionamento di una grande organizzazione che certifica i propri iscritti e che chiede con insistenza, da anni, una legge sulla rappresentanza proprio per evitare tali attacchi strumentali. Così come invitiamo la deputata europea a informarsi sui metodi di rendiconto trasparente delle spese sostenute per tutte le manifestazioni sindacali”. Infine una richiesta: “La Picierno partecipi alle prossime iniziative nazionali e si presenti insieme ai lavoratori presso i punti di partenze degli autobus alle ore 3 circa del mattina, per verificare, qualora tale orario risulti compatibile con le tempistiche degli europarlamentari, lo spirito e la spontaneità dei partecipanti”.
