Tutti d’accordo, una legge serviva. E disciplina non solo il Registro dei tumori, ma anche altri 14 registri: da quello di mortalità ad altri che immagazzineranno i dati su malattie rare e complesse con molteplici obiettivi, dalla prevenzione alla programmazione sanitaria.
È stato approvato all’unanimità, dopo un ulteriore passaggio in Commissione per stabilire una dotazione finanziaria di 40mila euro, il testo che istituisce i registri di patologie di rilevante interesse sanitario e particolare complessità.
«Siamo in ritardo questa cosa si poteva fare prima, ma almeno ora la portiamo a termine, c’è stato comunque un grande dibattito», ha detto il presidente Cotugno prima di aprire i lavori. Tre le proposte di legge che l’Aula ha unificato (una a firma di Micone e Ciocca, l’altra di Lattanzio e la terza di Facciolla).
Dopo l’okay, così Cotugno: «Con il Registro dei tumori e la convenzione firmata con l’Isde, la Regione Molise si dota di strumenti utili allo studio delle malattie di cui soffre la popolazione molisana, analizzando le cause di tumore e le aree più a rischio del nostro territorio, al fine di individuare e contrastare le fonti principali d’inquinamento». Più ironico l’ex governatore Michele Iorio durante il suo intervento per la dichiarazione di voto: «Meglio tardi che mai. Anche se – ha proseguito – mi ricordo che quattro anni fa Frattura affermava che in 30 giorni sarebbe stato realizzato». Ha evidenziato, prima del passaggio risolutore in commissione, che era necessaria la copertura finanziaria o sarebbe stata una legge manifesto. Tratto, questo, evidenziato anche dall’ex presidente del Consiglio Vincenzo Niro in una dichiarazione a margine dei lavori: «Si tratta di una lodevole iniziativa, ma senza soldi come si fa? In questa legge non viene messo un centesimo, è evidente che siamo in campagna elettorale, e rimarrà solo una norma di principio». Ma poi si è deciso diversamente.
Per il capogruppo Pd Massimiliano Scarabeo «l’importanza dell’attivazione del Registro dei Tumori o di quello delle patologie di rilevante interesse sanitario e di particolare complessità, da parte della Regione Molise, deve rappresentare l’elemento cardine della prevenzione su cui basare le azioni relative alla salvaguardia della salute pubblica. Hot brunette teen Vlada gets her ass stretched Hot Ebony Riding Dildo Sexy nurse pleases her pussy with her panties Fucking Hot Mila Blaze and Her Sexy Voice Is Sure To Make You Hard Sexy nurse treats horny patient White guy is sticking his cock inside a black babe teen fucks big black dildo cums hard Watch the best porn videos available on the internet https://www.pornjk.com/tags/thumbzilla/ Blowjob Stella Cox getting BBC Anal Gloryhole Karma Rx gets assfucked by Markus Dupree Gia Steel and her gf rides cock one after another Pornjk.com – XXX Video HD, XXX HD Porn Tube, Pornjk Porn, Hot HD Video, Free XXX Pornjk Porn Videos. Prima entreranno veramente in funzione – ha aggiunto – prima conosceremo, se mai ce ne fosse ancora bisogno, in maniera più capillare, lo stato in cui versa l’ambiente, il terreno e l’acqua di questa regione. Soprattutto, e permettetemelo, per l’area della Piana di Venafro che più di ogni altro territorio sta vivendo un momento terribile dovuto ai pericoli derivanti dall’inquinamento».
Dopo il varo soddisfazione è stata espressa dalla presidente della IV Commissione Nunzia Lattanzio: «Un segnale forte e positivo, indicativo di un’azione di governo che, a dispetto di quanti “con pensieri, parole, opere ed omissioni” cercano quotidianamente di demolirne ogni aspetto, lavora per la collettività portando a compimento iniziative che apparivano impossibili da raggiungere».
Chi al registro lavora da anni, medici e operatori scientifici e sanitari, hanno incontrato ostacoli di natura burocratica notevole. Che l’approvazione della norma dovrebbe concorrere a superare. La legge prevede, ad esempio, l’emanazione di un apposito regolamento, che sarà sottoposto al parere del Garante per la protezione dei dati personali, che individuerà i dati sensibili, le operazioni eseguibili e i soggetti che potranno avere accesso ai registi, e ai singoli elementi che essi racchiudono, ai fini della tutela e salvaguardia della privacy di tutti i soggetti interessati.
Ha messo in luce questi elementi la consigliera del Movimento sovranista Angela Fusco Perrella: «Ben venga la nuova legge, voluta dall’intero Consiglio regionale, adesso sta al governo regionale non perdere ulteriore tempo nella predisposizione di questo regolamento conforme alla disciplina che tutela i dati personali, per dare ai cittadini molisani uno strumento scientifico necessario per avere la dovuta consapevolezza dei possibili rischi a cui si è esposti e per dettare l’attuazione da parte dei soggetti responsabili degli interventi di prevenzione e contrasto degli stessi».
Infine, così Michele Petraroia (Sinistra italiana): «Grazie al nuovo testo che ha recepito diversi emendamenti modificativi ed inserito la norma a copertura finanziaria sarà più agevole proseguire il lavoro intrapreso, consolidando le attività avviate a tutela dei cittadini e del territorio».

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.