Non solo Paolo Frattura. Anche chi ha condiviso le sue scelte di governo in questi anni non può essere il candidato presidente. Lo stop di Mdp al dialogo che si è aperto fra Pd e Ulivo 2.0, un veto che nelle intenzioni appare pesante come quello dei membri permanenti del Consiglio di sicurezza dell’Onu, arriva con una nota breve ma netta del deputato Danilo Leva.
Arriva all’indomani dell’invito del Partito democratico a vedersi e discutere: tutti insieme domani pomeriggio in via Ferrari a Campobasso. I vertici dem hanno chiamato tutti i promotori di Ulivo 2.0: da Sinistra italiana a Idv, da Lab ai Socialisti e ai Comunisti italiani, naturalmente anche Mdp e il senatore Ruta. E proprio i due big, Leva e Ruta, potrebbero mancare. Ci saranno, invece, Lab, i Socialisti, i Comunisti italiani. Da Sinistra italiana i democratici stanno aspettando una risposta.
A parte la riunione, però, a margine della prima conferenza programmatica del Pd che si è svolta a Pozzilli sia Frattura sia Fanelli hanno rinnovato gli appelli all’unità e si sono detti convinti che il dialogo si può coltivare. Su questo interviene Leva con l’intento di «precisare alcuni concetti». Vale a dire che «le alleanze in politica non sono un prodotto di laboratorio ma frutto di una visione comune. Intanto discontinuità rispetto alle politiche adottate dal governo regionale in questi cinque anni con priorità ben precise: sanità pubblica, investimenti pubblici, qualità ambientale e lavoro. questo significa che Paolo Frattura e coloro che hanno condiviso le sue scelte non potranno mai essere ricandidati alla carica di presidenti della Regione». E poi, prosegue il parlamentare, «Mdp e Ulivo 2.0 sono nati per ricostruire il centrosinistra. Quindi il Pd anziché effettuare vuoti ed inutili appelli all’unità dovrebbe precisare il perimetro della coalizione. Noi non staremo mai dentro un’alleanza – ribadisce – con Alfano e Patriciello. Quindi i tatticismi di Frattura e dei suoi megafoni non ci interessano».
Il ‘regista’ dell’operazione Ulivo 2.0, il senatore Ruta, dal canto suo rilancia convocando a nome anche degli altri esponenti a una conferenza in programma stamane. Con quale oggetto? “Novità e percorso in vista delle regionali 2018”. Generico ma ‘ammiccante’ come tema. Tra le altre cose, secondo indiscrezioni delle vigilia, sarà presentata l’operazione ‘100 candidati’, cento cioè le proposte arrivate da cittadini molisani che vorrebbero misurarsi con l’Ulivo 2.0 per la Regione.
Occasione ghiotta, comunque, per gli organi di informazione: alla vigilia dell’incontro di martedì in via Ferrari si potrà capire di più sulla posizione dei big.

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