Il Molise, con il 13,98%, insieme al Trentino (13,04), fa registrare l’affluenza alle urne più bassa in Italia ai referendum sulla giustizia promossi da Lega e Radicali. Sei punti in meno della media nazionale.
In regione il record negativo va a San Giuliano di Puglia dove è andato alle urne appena il 6,93% degli aventi diritto. Il Comune dove si è votato di più per il referendum è invece Montemitro con il 70,63% (era uno dei 18 centri molisani dove si votava anche per le Comunali). Il Molise fa registrare il dato più basso d’Italia anche per quanto riguarda l’affluenza alle amministrative: il dato finale è del 45,63% contro la media nazionale del 54,72%.
Nel merito dei cinque quesiti, invece, i molisani sono in linea con il trend nazionale. Avrebbero vinto i Sì in tutti e cinque i casi. Il 53,32% ha detto sì all’abrogazione del decreto Severino che prevede decadenza e incandidabilità di parlamentari e amministratori locali dopo una condanna. Il 56,16% si è espresso per la limitazione delle misure cautelari. Più ampio il consenso per gli altri tre referendum: il 74,79% è a favore della separazione delle funzioni dei magistrati, il 71,48% alla partecipazione dei membri laici ai consigli giudiziari e il 72,12% alle modifica delle norme in materia di elezione del Csm.

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