Dopo aver conquistato le prime pagine di prestigiosi quotidiani nazionali e internazionali, il reddito di residenza attiva è realtà: l’avviso pubblico è stato pubblicato ieri sul Burm e avrà anche una versione in inglese, in considerazione del largo interesse che ha suscitato e non solo sulla stampa. Sì, perché ‘piace’ – e pure parecchio – ai cittadini stranieri. Lo conferma l’ideatore della proposta, il consigliere regionale Antonio Tedeschi, che racconta di richieste di informazioni provenienti, oltre che dall’Italia, dall’Australia, dall’Africa, dagli Stati Uniti, dal Nord Europa, dall’Africa, dall’Asia, dall’America Latina. Cittadini del mondo che hanno scoperto il Molise,che verranno presto a visitarlo per verificare la possibilità di un trasferimento .
Anche le comunità di pakistani e di indiani residenti in Italia hanno mostrato grande interesse per la misura della Regione Molise. I 700 euro al mese, destinati a chi si trasferisce nei centri molisani con meno di 2000 abitanti dando avvio ad una attività imprenditoriale per almeno 5 anni, solleticano l’attenzione delle comunità di stranieri – impegnati soprattutto nei campi, negli allevamenti, nel commercio ambulante e come cuochi – che attraverso i canali social hanno condiviso e commentato la possibilità offerta dalla Regione Molise.
I canali social «Ita Punjabi» – che solo su Youtube riunisce quasi 30mila iscritti, originari della regione del Punjab tra Pakistan e India – ha rilanciato la notizia del reddito di residenza attiva come ha fatto anche «Pixstube», presente anche se Facebook e su Twitter, che diffonde, sempre sul seguitissimo Youtube, un filmato con il logo della Regione Molise in un cui il provvedimento è definito una «chance d’oro».
Una comunità di oltre 300mila persone quella che annovera gli indiani e i pakistani residenti in Italia: i pakistani in Italia sono circa 130mila di cui 400 residenti in Molise. Gli indiani circa 160mila, poco meno di 600 quelli che già vivono in regione.
Il reddito di residenza attiva, quindi, da ieri è ufficialmente quella «chance» per cittadini molisani, italiani e stranieri: dopo la pubblicazione dell’avviso pubblico, parte la fase di invio delle domande di accesso al fondo che dovranno essere presentate entro il 30 novembre.
«Gli interessati – spiega il consigliere regionale dei Popolari per l’Italia, Antonio Tedeschi – potranno prendere visione di tutta la documentazione necessaria ed inviare le proprie candidature. Naturalmente, speriamo che le numerosissime dimostrazioni di interesse giunte nell’ultima settimana, si traducano in partecipazione concreta. Siamo stati contattati da migliaia di persone provenienti dall’Italia e da tutto il mondo. Molte di esse hanno già prenotato viaggi in regione, con l’intento di conoscere il nostro territorio e scoprirne le bellezze. E questa è già una grande conquista. L’interesse è altissimo, ne siamo fieri. Ma restiamo cauti ed attendiamo l’evolversi della situazione».
L’Avviso Pubblico, di cui – come detto – presto sarà disponibile anche una versione in inglese, è stato pubblicato sul BURM n.36 del 17 settembre 2019 ed è consultabile sul sito della Regione Molise www.regionemolise.it.

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