Lieve aumento dei casi di coronavirus in Italia. Lo rileva il monitoraggio settimanale del ministero della Salute e Iss relativo al periodo 6 – 12 luglio. Complessivamente, comunque, il quadro generale della trasmissione e dell’impatto dell’infezione rimane «a bassa criticità». Sei le regioni con l’indice di trasmissibilità sopra 1: Emilia Romagna (1,06), Lazio (1,23), Lombardia (1,14), Piemonte (1,06), Toscana (1,24) e Veneto (1,61). Mentre il Molise è secondo sul podio dell’Rt più basso: 0,05. Va meglio solo in Basilicata, dove è 0,01.
È necessario comunque «continuare a mantenere comportamenti ispirati alla prudenza. Da parte sua la Sanità pubblica deve intervenire prontamente per intercettare eventuali focolai e contenerli rapidamente», ha detto in un video messaggio di commento al monitoraggio settimanale il direttore generale Prevenzione del Ministero della Salute Giovanni Rezza.
Rassicurante anche il bollettino Asrem di ieri. Nessun nuovo contagio diagnosticato su 204 tamponi processati dal laboratorio del Cardarelli di Campobasso. In ospedale resta ricoverata l’anziana donna campana il cui contagio (è il secondo) è stato riscontrato sabato scorso. Ufficializzata ieri un’altra guarigione (in totale ora sono 415): si tratta di una persona di Vinchiaturo, asintomatica e dimessa dall’ospedale quindi già clinicamente guarita. I casi attualmente positivi, dunque, restano otto.

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