Rt fermo a zero in tre regioni: Calabria, Molise e Puglia. Ma il Molise non ha avuto neanche il modo e il tempo di festeggiare il risultato, contenuto nell’ultimo monitoraggio di Iss e Salute reso noto ieri, perché quello della prossima settimana giocoforza schizzerà.
Il cluster dei venezuelani arrivati a Campobasso per un cammino di evangelizzazione neocatecumenale non si è spento. Su 255 tamponi processati, ieri sono state diagnosticate altre tre positività al Sar-Cov2. Si tratta di tre persone del capoluogo di regione che hanno avuto contatti con i cittadini sudamericani: ora anche i loro familiari e colleghi di lavoro saranno sottopost al test molecolare per individuare eventuali altri casi. Operazione quanto mai importante in questo caso, poiché i contagiati sono tutti asintomatici.
Salgono a 17 i casi del nuovo cluster, l’unico attivo in Molise al momento. Nel complesso, gli attualmente positivi sono 21, considerando anche gli altri quattro asintomatici non ancora guariti, e tutti seguiti al domicilio.
I tamponi eseguiti dall’inizio dell’emergenza, 25.598 (di cui 1.151 di controllo). Al Cardarelli nessun ricoverato, l’ospedale resta quindi Covid free. Le persone che hanno superato positivamente la malattia sono 419. Elevato, dopo la scoperta del focolaio, il numero di chi è in isolamento (70 persone) e in sorveglianza (116).

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