Da ieri fino al 3 dicembre chi arriva in Molise da Puglia, Sicilia (entrambe classificate dal ministero della Salute in zona arancione), Calabria, Lombardia, Piemonte e Valle d’Aosta (le prime zone rosse della nuova fase) deve restare in quarantena per dieci giorni.
Lo ha stabilito con ordinanza pubblicata mercoledì sera il governatore Donato Toma.
Le misure restrittive in vigore da ieri sera a mezzanotte «potrebbero generare un massiccio esodo delle persone attualmente stabilizzate nei relativi territori verso le regioni non assoggettate alle suindicate misure, come peraltro già avvenuto in occasione di analoghi provvedimenti restrittivi assunti dal governo nella fase iniziale della pandemia», si legge nelle premesse del provvedimento. E questo ipotetico esodo «rischierebbe di aggravare ulteriormente l’attuale andamento epidemiologico nel territorio molisano con inevitabili ripercussioni sull’efficienza della rete assistenziale sanitaria del Molise».
Dunque, tutti coloro che alla data di adozione del presente provvedimento hanno soggiornato per più di 48 ore negli ultimi 10 giorni in Puglia, Sicilia, Calabria, Lombardia, Piemonte e Valle d’Aosta hanno l’obbligo, una volta giunti nel territorio del Molise, di comunicarlo, entro due ore, al proprio medico di medicina generale o al pediatra di libera scelta, oppure al dipartimento di Prevenzione all’indirizzo mail covid@asrem.org, indicando le proprie generalità (nome, cognome, data e luogo di nascita, domicilio e recapito telefonico); di osservare, salvo diversa disposizione da parte del competente servizio regionale di sanità pubblica, quarantena obbligatoria, mantenendola per 10 giorni; di osservare il divieto di spostamenti e viaggi; di rimanere raggiungibile per ogni eventuale attività di sorveglianza e in caso di comparsa di sintomi, darne immediata comunicazione al medico di famiglia al dipartimento di Prevenzione.
Queste disposizioni non si applicano nei confronti di coloro che si limitino a transitare in Molise per raggiungere altre regioni o che vi permangano per comprovate ragioni di lavoro o di salute, nonché nei confronti di coloro che si siano sottoposti, con esito negativo, a tampone molecolare o anche antigenico, nelle 72 ore precedenti l’ingresso nel territorio molisano, con obbligo di inviare, alla mail covid@asrem.it, scansione del relativo referto.